Nell’ultimo Consiglio comunale la discussione del DUP 2026-2028 che ha alimentato un interessante dibattito tra maggioranza e opposizione. La scorsa settimana i gruppi consiliari «Brandizzo Civica» e «Nuova Decimum» hanno espresso la loro posizione a riguardo.
«Il paese dovrebbe diventare un museo diffuso a cielo aperto»
«Abbiamo delineato e approvato in Consiglio Comunale il programma strategico per il triennio 2026/2028, incentrato sul benessere della comunità e sulla valorizzazione del territorio. – dichiara la maggioranza consiliare – Un’attenzione particolare alla cura del territorio e alla rigenerazione urbana, come si evince dalla proposta preliminare di Variante generale del Piano Regolatore già approvata ed ora in discussione con le conferenze di copianificazione con la Regione Piemonte, finalizzate a rafforzare l’identità locale. In questo senso, si punta al recupero della storia e del patrimonio culturale, includendo lo sviluppo di un museo a cielo aperto diffuso tra vie e parchi, connettendosi anche al Duc costituitosi nel 2024 e la valorizzazione dell’Archivio storico.
Sul fronte della coesione sociale, l’impegno è volto a promuovere lo scambio intergenerazionale e l’attenzione alle fragilità, attraverso la creazione di nuovi spazi aggregativi per i giovani e progetti mirati all’invecchiamento attivo e al contrasto alla solitudine, in collaborazione con l’Università delle Tre Età. Si aggiunge l’avvio dei “patti educativi” e la sensibilizzazione al diritto allo sport e al gioco all’aperto. Il programma prevede inoltre il rafforzamento della Biblioteca civica come polo culturale e l’avvio di partenariati con reti culturali e ambientali a livello metropolitano e nazionale.
La gestione del patrimonio immobiliare pubblico sarà ridefinita attraverso processi di cooperazione con le associazioni, riprendendo l’esperienza della progettazione partecipata».
Mobilità sostenibile
L’amministrazione guidata dalla sindaca Monica Durante punta molto sulla mobilità sostenibile: «Un indirizzo strategico cruciale è la mobilità sostenibile e la riqualificazione di via Torino. L’Amministrazione valuterà la riqualificazione dell’arteria principale (via Torino) per favorire la mobilità dolce, garantire la sicurezza dei pedoni e recuperare la funzionalità ambientale di quest’area centrale. Per realizzare questi obiettivi l’amministrazione garantirà l’efficienza gestionale proseguendo con il potenziamento della macchina comunale come avvenuto durante il 2025 con nuove assunzioni, si conterrà la spesa corrente e monitorerà costantemente i bandi disponibili».