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Il polo logistico migliora Chivasso

Approvati dalla Giunta i progetti esecutivi delle opere di urbanizzazione e degli interventi forestali nell’area ex Lancia. Lavori anche lungo le sponde del Po

Il polo logistico migliora Chivasso
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Opere di urbanizzazione per quasi 4 milioni di euro sono state deliberate nei giorni scorsi dalla Giunta guidata dal sindaco Claudio Castello. Il progetto esecutivo è stato presentato dalla APRC, la società francese che realizzerà il polo logistico di grandi volumi nell’area ex Lancia.

Il polo logistico migliora Chivasso

L’urbanizzazione interna vedrà la costruzione di una nuova rotatoria per l’accesso e l’uscita dal polo logistico, una nuova viabilità tra la rotatoria ad est e l’azienda Eurotir a nord e la predisposizione delle tubazioni per la posa della fibra ottica. Quella esterna invece avrà al centro via Caluso dalla rotatoria di via Impastato al confine con il centro abitato.
Sarà così realizzata una nuova rotatoria per l’accesso e l’uscita dal consorzio P.I.CHI. Interventi anche in via Impastato tra la rotatoria con via Caluso ad ovest e quella su via Mazzè ad est, oltre all’intersezione con via Favorita. Gli interventi creeranno anche un percorso ciclopedonale in asse est a via Caluso, da via Baraggino a via Borghetto, mentre sarà demolita la recinzione dell’ex Abarth lungo la ciclabile di via Mazzè.

Ci sarà del verde

Nelle aree in cessione all’interno del comparto saranno realizzate anche delle opere a verde che prevedono la pulizia della vegetazione, il riporto e la moderazione della terra agraria, la realizzazione di fasce boscate per la connessione ecologica, la messa a dimora delle alberature e le lavorazioni per la realizzazione dei tappeti erbosi.
«Gli investimenti privati per la realizzazione dell’hub logistico – ha affermato il sindaco Claudio Castello – inizieranno a migliorare il volto delle zone cittadine coinvolte e implementeranno il nostro patrimonio naturale. È
il primo passo di un processo che oltre allo sviluppo economico del territorio ci consegnerà le infrastrutture idonee ad ospitare una grande struttura logistica senza impatti traumatici sulla vita cittadina. Opere urbane, tutela dell’ambiente ed incremento dell’occupazione sono le direttrici di un nuovo modello di economia sostenibile che abbiamo auspicato ed ottenuto per la città di Chivasso».

Il commento

«Lavoro e ambiente – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Debernardi - sono i due cardini di questa operazione che prenderà a breve il volo. La ricaduta economica e quella ambientale a favore della nostra città sono di grande importanza per tutti noi, come cittadini».
Contestualmente la Giunta Castello ha approvato anche i progetti esecutivi delle opere relative alla compensazione per il consumo di suolo e delle opere di miglioramento forestale per un quadro economico di quasi un milione di euro.
Sarà così ripristinata una superficie boscata nell’area compresa tra il fiume Po e il Canale Cimena per 165.000 mq, in parte in concessione all’Ente Parco Po in quanto area demaniale in gestione alla Regione Piemonte, e in parte di proprietà del Comune di Chivasso.
Tra il rimboschimento di nuove aree forestali, l’inerbimento del sottochioma e la valutazione di stabilità degli alberi, la finalità degli interventi previsti è quella di riqualificare la vegetazione mediante azioni volte al miglioramento qualitativo e quantitativo delle specie vegetali, nel rispetto delle componenti ambientali e paesaggistiche.

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