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Il «Pom Matan d'Or», un premio per chi valorizza il territorio

Istituto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Bava

Il «Pom Matan d'Or», un premio per chi valorizza il territorio
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Ultimo Consiglio Comunale prima della pausa estiva per il Comune di San Sebastiano che lunedì ha chiamato a raccolta la sua Giunta per affrontare i diversi punti dell'ordine del giorno. Dopo la discussione relativa agli equilibri di bilancio, il sindaco Beppe Bava ha affrontato il tema della mensa scolastica: «Quest'anno sarebbe dovuto andare a scadere l'appalto per le mense che avevamo con Gassino. Invece che procedere con una nuova gara affrontandone il nuovo rincaro, gli Uffici hanno concordato con la ditta appaltatrice un aumento di un euro sulla quota già in essere la quale, quindi, rimarrà valida per il nuovo anno».

Il «Pom Matan d'Or», un premio per chi valorizza il territorio

Ampio spazio, in sede di Consiglio, è stato poi dato al nuovo premio istituito nell'ambito della festa del Pom Matan. «Nell'ambito delle politiche di promozione del Comune di San Sebastiano da Po e del territorio viene istituita l'iniziativa Premio Pom Matan d'Or riservando tale riconoscimento a personalità che si siano distinte nella promozione del territorio, a prescindere dalla residenza. La premiazione avverrà in una cerimonia ufficiale di consegna da parte del sindaco o di un suo delegato. La personalità destinataria del riconoscimento sarà individuata dal Sindaco o dalla Giunta ma anche a seguito di proposta di soggetti che abbiano interesse alla promozione del territorio e avendo come parametri di valutazione l'impegno per la promozione del territorio o l'impegno nella realizzazione di iniziative che siano legate a prospettive di crescita e sviluppo del territorio». Infine, il sindaco si è detto soddisfatto dell'aggiornamento dello statuto del Ciss: «Quella raggiunta è una grossa vittoria politica per noi piccoli Comuni. Si è concordato con Chivasso che le votazioni e le approvazioni delle delibere non saranno solo in base alle quote ma anche relative al numero di cittadini presenti nel Comune. Questa modifica permetterà di democratizzare gli interventi, ringrazio personalmente i Comuni più grossi che hanno votato a favore di questo importante cambiamento».

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