SALUGGIA

Il ponte è pericoloso, a rischio i pedoni

I residenti sollevano la questione e sono pronti anche ad un confronto per trovare una soluzione accettabile.

Il ponte è pericoloso, a rischio i pedoni
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Il Ponte sulla ferrovia, quello che collega via General Demaria e via Crescentino, è da sempre al centro del ciclone a Saluggia.

Il ponte è pericoloso, a rischio i pedoni

Il Ponte sulla ferrovia, quello che collega via General Demaria e via Crescentino, è da sempre al centro del ciclone a Saluggia. Da sempre è uno dei luoghi più pericolosi dal punto di vista della viabilità. Una polemica che non ha colore politico perché tutti sono consapevoli che sarebbe il caso di intervenire prima che avvenga una tragedia.

Il ponte, infatti, è stretto. Molto spesso anche solo due veicoli hanno difficoltà a passare, figuriamoci quando deve passare un mezzo pesante. Ma è ancor più pericoloso quando lo si percorre a piedi. E tanti sono coloro che lo fanno anche perché proprio lì, all’inizio della salita in direzione di Crescentino, c’è una viuzza (anche lì si potrebbe aprire un capitolo infelice) che conduce alla stazione ferroviaria. E molti pedoni la percorrono perché comunque accorciano la strada. E comunque il ponte per chi abita nella zona di via Crescentino, via San Sebastiano, via Taiola e limitrofe va comunque affrontato per raggiungere la stazione. Ma anche solo per raggiungere il centro del paese, le attività commerciali e gli uffici. Insomma, un ponte fondamentale che i residenti temono ogni giorno di affrontare perché non vi è un passaggio per i pedoni, le rasette dei mezzi sono all’ordine del giorno quando si cammina. Una pericolosità che da moltissimi anni viene sottolineata ma nulla di concreto è stato fatto. Il ponte sorge lungo la strada provinciale 37, dunque di competenza della Provincia di Vercelli che in passato, anche grazie all’interno dell’allora consigliere Paola Olivero, aveva preso in considerazione. Poi non se ne è più saputo nulla.

Le segnalazioni

«E’ strettissimo e comunque gli automobilisti vanno veloci pure sul ponte - spiegano i residenti che affrontano il percorso - Tant’è che tra di noi c’è anche chi ha sollevato la questione con qualche amministratore.
E’ un problema reale e sempre più attuale, di fatto manca un marciapiede almeno da un lato per tutelare i pedoni».

E tra le ipotesi che si possono pensare, almeno così spiegano i residenti, ci sarebbe la possibilità di installare un senso unico alternato con un semaforo oppure un vero e proprio senso unico in direzione di via Crescentino. Ipotesi realizzabili? Solo Comune e Provincia potranno decidere.

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