il traguardo

Il regalo che cambia la vita di Greta

Si tratta di una carrozzina elettronica che le permetterà di essere più autonoma e di esplorare il mondo con maggiore libertà

Il regalo che cambia la vita di Greta

E’ già arrivato il regalo di Natale più atteso da Greta Di Giulio: una carrozzina elettronica che le permetterà di essere più autonoma e di esplorare il mondo con maggiore libertà. Un sogno che è diventato realtà grazie ad una raccolta fondi.

Il regalo che cambia la vita di Greta

«Com’è nata l’idea della raccolta fondi per acquistare la carrozzina?». «Avevamo da tempo il desiderio di poter avere una carrozzina elettronica- risponde la mamma Ilaria Balegno- Quando abbiamo iniziato a fare vacanze in camper, ci siamo resi conto che Greta aveva bisogno di maggior autonomia. Ma, non potevamo sostenere il costo della carrozzina di 37 mila euro. Così, grazie al passaparola, siamo venuti a conoscenza dell’associazione «Noi ci siamo ODV» che ha subito sostenuto la nostra causa ed ha avviato la raccolta fondi «Ruote di speranza per Greta». Nell’arco di un anno abbiamo raccolto i fondi necessari per raggiungere l’obiettivo». «Ci sono stati gesti che vi hanno particolarmente colpito durante la raccolta?». «Non ci aspettavamo una risposta così grande nel corso degli eventi benefici – riferisce Ilaria- Siamo stati colpiti dall’affetto non solo dei cittadini e delle associazioni ma anche degli amministratori locali di Villareggia e dei paesi vicini. La generosità è stata incredibile tanto che alcuni volti noti dello spettacolo si sono uniti alla causa. I Nomadi hanno voluto rendere protagonista Greta di uno dei loro concerti, regalandole un’emozione unica».

La reazione di Greta

«Qual’è stata la prima reazione di Greta quando è arrivata la carrozzina e che cosa cambierà nella sua vita?» «Quando ha visto la carrozzina – spiega Ilaria – Greta ha detto: «Quella carrozzina non è solo mia ma di tutte le persone». In quel momento, abbiamo capito che questo dono è il simbolo dell’amore e della solidarietà dei benefattori che ci hanno sostenuto. Un grazie di cuore proprio a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso: senza il loro supporto, il sogno non si sarebbe mai realizzato. Questa carrozzina consentirà a Greta di fare cose che prima erano impensabili. Potrà andare nei luoghi che finora non riusciva a raggiungere, anche solo nei campi vicino a casa. Potrà, poi, realizzare il suo sogno di andare in spiaggia, vicino al mare, o di passeggiare sulla neve in montagna. Potrà vivere momenti di quotidianità che prima non poteva affrontare senza la carrozzina. Tutto questo contribuirà anche a combattere meglio la sua malattia, l’atrofia muscolare spinale». La carrozzina rappresenta per questa ragazza  non solo un mezzo per spostarsi ma un simbolo di speranza e di forza. Uno straordinario dono che dimostra che, quando una comunità si unisce, nulla è impossibile.