Il Santuario della Madonnina di Verolengo si è distinto come tappa di profonda spiritualità e storia durante il 59° Convegno nazionale del Collegamento dei Santuari italiani, che si tiene a Torino sino a venerdì 7 novembre 2025.
Il Santuario di Verolengo Cuore del Convegno Nazionale
L’appuntamento, di ieri, martedì 4 novembre 2025, ha riunito oltre 150 rettori e operatori da tutta Italia, ha avuto come tema centrale: “Santuario: casa di consolazione e di speranza”, richiamando le parole evangeliche: «Venite a me voi tutti che siete stanchi e oppressi ed io vi darò ristoro».
Unico in Italia: Il Santuario della Madonnina eretto sul luogo del Miracolo
I pellegrini del Convegno sono stati accolti dal parroco di Verolengo, Don Valerio D’Amico, che dallo scorso giugno ricopre anche il prestigioso incarico di Delegato regionale per i Santuari del Piemonte.
Don Valerio ha voluto sottolineare l’eccezionalità del Santuario Madonnina Verolengo, che vanta un primato unico nel panorama nazionale: è l’unico santuario in Italia a essere stato eretto esattamente nel luogo in cui è avvenuto un miracolo. Questo evento straordinario coinvolse un sacerdote che, trascinato da un cavallo imbizzarrito, invocò l’aiuto della Vergine e fu salvato miracolosamente.
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La Santa Messa Presieduta da Mons. Sorrentino
La giornata a Verolengo è stata suggellata dalla Santa Messa con i Vespri, presieduta da Monsignor Domenico Sorrentino, Arcivescovo di Assisi-Foligno e figura di spicco alla guida dei lavori del Convegno.
Il pellegrinaggio dei partecipanti al 59° Convegno non si è limitato a Verolengo, ma ha toccato altri luoghi simbolo della fede piemontese e valdostana, tra cui:
- Il Santuario di Maria Ausiliatrice a Valdocco.
- Il Santuario Maria Immacolata Regina della Valle d’Aosta.
- Il Santuario della Consolata a Torino.
- La Cattedrale di Torino e il Museo della Sindone.
La funzione si è conclusa con la partecipazione e il ringraziamento del Vescovo di Ivrea, Monsignor Daniele Salera, che ha espresso gratitudine anche al sindaco Rosanna Giachello per la sua presenza, prima di impartire la benedizione finale sui numerosi fedeli e pellegrini.
L’accoglienza al Santuario Madonnina Verolengo ha offerto un momento di riflessione e fraternità, rafforzando il ruolo dei santuari come autentiche “case di consolazione e di speranza” per la Chiesa e per tutti i pellegrini stanchi e oppressi.