Dal Comune

Il sindaco Antonio Magnone presenta il suo "primo" anno

Rieletto nel giugno del 2024, traccia un bilancio illustrando le promesse già mantenute e i progetti futuri

Il sindaco Antonio Magnone presenta il suo "primo" anno
Pubblicato:

Sono trascorsi 394 giorni dalla seconda vittoria del sindaco Antonio Magnone. Ed è proprio lui a fare un bilancio di questo anno.

Il sindaco Antonio Magnone presenta il suo primo anno

Sindaco, un anno fa i cittadini di Rondissone le hanno rinnovato la fiducia. Quali sono state le principali soddisfazioni e, al contempo, le sfide più inaspettate che ha dovuto affrontare in questo primo anno?
«Le linee programmatiche che ci siamo prefissati sono una conseguenza e sviluppo di ciò che è stato realizzato e ciò che era in attuazione nel primo quinquennio. Se definiamo sfida la competizione nel cercare di fare/costruire/programmare un qualsiasi progetto in qualunque settore, posso affermare che avviene tutti i giorni in quanto in ambito amministrativo, e non solo nei piccoli comuni come il nostro, necessita sempre un impegno e fatica ricercare fondi, progettare, attuare e la cosa più angosciosa e che necessita fare una scelta: o fai una cosa o l’altra perché le finanze non ti consentono di fare tutto ciò che si vorrebbe».

C'è una promessa elettorale specifica fatta un anno fa che ritiene di aver già pienamente mantenuto o avviato con successo?
«Sono molte le cose che sono state avviate e mantenute anche se in alcuni casi non ancora completate. Nel sociale la messa in atto di progetti per l’invecchiamento attivo (uno in corso e l’altro che, con l’assegnazione di contributi regionali dovrà partire in collaborazione con comuni limitrofi), e con all’approccio costante con assistenti sociali che ci permette di mantenere sotto controllo questo aspetto. In ambito scolastico con contributi per le famiglie, che vengono utilizzate come quota parte a copertura di gite o altri eventi, acquisti di materiale e beni scolastici, avvisi pubblici per contributi sui costi degli asili nido, del trasporto disabili e a breve anche per i centri estivi. Sulla sicurezza stiamo cominciando a prevedere risorse per un sistema di videosorveglianza, richiesto dai cittadini, ma molto oneroso in termini finanziari quindi attuabile in più anni. Non è un progetto semplice perché comporta l’intervento in molti settori, dalla privacy con approvazione di un regolamento alla progettazione dell’impianto che deve essere di tipo aperto, cioè che abbia sempre una possibilità di espansione nel tempo, all’ubicazione su infrastrutture che non sono di proprietà comunale e quindi necessitano autorizzazione. In ambito urbanistico con il proseguo dei progetti di riqualificazione del centro abitato e non solo. Infine, la causa per i fondi Scanzano che con la sentenza del 28 marzo 2025 positiva a favore dei comuni consente di fare un passo avanti nel richiedere quanto dovuto e spettante alle amministrazioni stesse. Anche se sappiamo a priori che è una pratica molto lunga, un primo passo è stato fatto e portato a termine. Certamente altre amministrazioni potranno giovare di questo operato qualora si concluda a favore».

Parlando di servizi essenziali, quali interventi sono stati realizzati o potenziati per migliorare la qualità della vita dei cittadini di Rondissone in ambiti come la gestione dei rifiuti, l'illuminazione pubblica o la manutenzione del verde?
«E’ stata completata con la sostituzione di tutte le lampade a led, la manutenzione del verde è stata appaltata in parte a ditta esterna e in parte con l’assunzione tramite borsa lavoro di un operatore stagionale. Siamo in attesa dell’emissione della graduatoria del bando over 58 che ci permetterebbe di avere senza spese, un addetto per 30 ore settimanali per un anno, bando che abbiamo già vinto per 3 volte negli anni passati. In ambito gestione dei rifiuti, il gestore viene controllato in funzione delle richieste pervenute: unico inconveniente è che dobbiamo aumentare la differenziata e esser coscienti che oggi differenziare ha un costo ma è l’unico sistema per rispettare l’ambiente, cioè rispettare noi stessi».

In merito alle opere pubbliche, quali progetti sono stati completati in questo primo anno e quali sono stati avviati o sono in fase di pianificazione?
«Sono in fase di completamento tutti i progetti anticipati e programmati nel 2024. Opere di asfaltature strade, opere di sostituzione porte al polivalente e entro l’inizio dell’anno scolastico le opere di sostituzione led alle scuole medie, spogliatoi sportivi, serramenti presso il locale commerciale del polivalente e in parte porte delle scuole».
Un anno intenso ma che sta dando i suoi frutti perché, come ha detto lo stesso Magnone, la continuità permette di realizzare quanto previsto nel mandato precedente oltre che avviare nuove idee.