CIGLIANO

Il sindaco non spegne il Natale

La lettera nella quale Marchetti spiega la scelta.

Il sindaco non spegne il Natale
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L'Amministrazione di Cigliano, in quest’anno anomalo, ha dovuto prendere una decisione molto difficile riguardo le luminarie natalizie e il caro bollette che in quest’ultimo periodo vanno di pari passo.

Il sindaco non spegne il Natale, la lettera ai cittadini

Il sindaco di Cigliano Diego Marchetti affida questa decisione ad una lettera:

Cari concittadini,
la nostra Amministrazione, in quest’anno anomalo, ha dovuto prendere una decisione molto difficile riguardo le luminarie natalizie e il caro bollette che in quest’ultimo periodo vanno di pari passo.

Sui giornali si leggono titoli come “Il caro energia spegne il Natale”… “Natale spento… i sindaci spinti all’austerity”… “Niente luci di Natale quest’anno a…”.

Quindi, luminarie natalizie si… o luminarie natalizie no?

Una scelta difficile appunto dettata dalla situazione di instabilità economica che sta colpendo la nostra società impattando sia sulle nostre scelte che sulle nostre tasche.

Alla luce di tutto questo, l’Amministrazione Comunale, in collaborazione con la Proloco, sempre disponibile e pronta ad aiutare e a sostenere il commercio ciglianese, ritiene opportuno ribadire a gran voce quanto sia prioritario intervenire, anche se con un piccolo gesto, a sostenere e salvaguardare il commercio, i commercianti di tutte le categorie, le botteghe e i laboratori artigiani del territorio, per dar loro un segnale di ripresa e di normalità in questi mesi complicati. Risparmiare sulle luci sarebbe ancora più dannoso per loro; un colpo mortale al commercio già provato dalla pandemia prima e dal caro bollette dopo, sacrificando una stagione commercialmente importante come quella del Natale.

Per alcuni di loro, sarebbe il colpo di grazia.

Natale è un periodo particolare, di accoglienza, in cui si respira un clima di serenità e di festa, soprattutto dai più piccoli e con la nostra scelta, abbiamo voluto mantenere vivo e colorato il paese, non renderlo ancora più buio come si preannuncia per tutti. Soprattutto non a discapito dei più piccoli, privandoli ulteriormente di un fondamentale tassello in cui sono loro i primi protagonisti indiscussi; non devono essere penalizzati ulteriormente dalla mancanza delle luci colorate che sono il simbolo per antonomasia del Natale.

Di certo abbiamo intenzione di rivedere… non di rinunciare al Natale… ma sempre con un occhio di riguardo anche al risparmio energetico. Adottando tutti gli accorgimenti possibili per tagliare e contenere gli sprechi, rassicurando i ciglianesi che il consumo delle luci a led, a basso impatto energetico, è irrisorio. Sicuramente verrà rivisto anche l’orario in cui le luci rimarranno accese, in modo da contenere quanto più possibile la spesa di energia elettrica.

Siamo sicuri che la nostra decisione non piacerà a molti ma come altre volte, abbiamo voluto mettere al primo posto il nostro paese, i commercianti e soprattutto i bambini.

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