CHIVASSO

Il sogno Corona Verde

La Giunta approva il progetto di fattibilità finalizzato alla candidatura a un bando regionale. In ballo il futuro della città

Il sogno Corona Verde
Pubblicato:

Se l’assessore Fabrizio Debernardi dovesse fare un elenco dei «sogni» per la città, al primo posto ci sarebbe senza dubbio quella «Corona Verde» in grado di trasformare Chivasso in un esempio «green» cancellando al contempo tutte quelle brutture (in primis gli orti abusivi) che negli anni hanno trasformato l’area sud della città in una specie di baraccopoli.

Il sogno Corona Verde

E così, nel corso della seduta dello scorso 4 luglio, la Giunta guidata dal vice sindaco Pasquale Centin ha approvato un importante progetto di fattibilità per l’intervento di valorizzazione ambientale e implementazione della biodiversità nel parco del Sabiunè finalizzato alla candidatura per il bando regionale «Implementazione della biodiversità sul territorio della regione piemonte» nell’ambito del programma regionale FESR 2021/2027.

Al momento è solo un bando, è doveroso ricordarlo, ma in caso di vittoria (sperando che non faccia la fine di quelli, persi, per il rifacimento del Pastore e della piscina comunale) potrebbero arrivare in città ben 500 mila euro.
«Il Comune di Chivasso - si legge nel documento - nell’ottica del riordino e della riqualificazione del proprio territorio, vuole intraprendere politiche di rinverdimento, riduzione delle isole di calore, connettività ecologica e deframmentazione degli habitat peri-fluviali che caratterizzano il territorio Chivassese. Il territorio comunale infatti è caratterizzato, nella porzione sud-ovest di cui primariamente si intende intervenire, da estesi ambiti perifluviali ad oggi semi-degradati in quanto precedentemente interessati da attività estrattive (cementifici) e da parcellizzazione catastale con presenza di orti urbani in situazione di semi-degrado (rifiuti, in generale impatto paesaggistico e panoramico notevole) che determinano una forte svalutazione ambientale, naturalistica e paesaggistica del territorio».

Gli interventi

La Giunta fa poi l’elenco delle azioni che vuole intraprendere: recupero e difesa del territorio nel rispetto degli habitat e degli ecosistemi esistenti; forestazione urbana – interventi per la realizzazione di nuovi spazi verdi, o del miglioramento di quelli esistenti, in ambito urbano e periurbano, finalizzati a mitigare gli effetti dell’isola del calore urbana ed al miglioramento della qualità della vita dei cittadini; interventi per aumentare la resilienza de territori fluviali al cambiamento climatico; sviluppo e completamento di infrastrutture verdi – interventi per lo sviluppo e il completamento dell’infrastruttura verde metropolitana («Corona Verde») per la protezione e la conservazione del capitale naturale e della biodiversità in sinergia con il capitale storico culturale; Promuovere la mobilità ciclistica in conformità al Piano regionale della mobilità ciclistica.
Il contributo a fondo perduto erogato da Regione Piemonte copre il 90% delle spese ammissibili e pertanto Palazzo Santa Chiara ha ritenuto necessario prevedere un cofinanziamento da parte dell’Ente pari al 10%, ovvero 50 mila euro.

Seguici sui nostri canali