Il sogno dell’asilo nido sta per diventare realtà

Il sogno dell’asilo nido a Verolengo sta per diventare realtà: «Presto il via ai lavori al polivalente».

Il sogno dell’asilo nido sta per diventare realtà

Che per il sindaco di Verolengo Luigi Borasio il Polivalente sia da sempre un centro inutile, poco utilizzabile ormai è risaputo. Anche perché proprio Borasio l’ha più volte rinominato «PoloInutile». E la voglia dell’assessore all’istruzione Daniela Caminotto di realizzare un asilo nido, di dare alle famiglie questo servizio è cosa risaputa in paese. Ed ecco che i due, unendo le proprie idee, sono riusciti a realizzare un progetto che è stato finanziato in toto dai fondi del Pnrr.
Di cosa stiamo parlando? Dell’asilo nido che sorgerà all’interno di quello che oggi è un salone polivalente, dove solo domenica 22 maggio si è svolto il concerto della banda musicale.
Nei mesi scorsi, infatti, l’Amministrazione comunale e gli uffici hanno lavorato per la trasformazione dell’immobile in un locale che possa ospitare i bambini. Progetto che ha ottenuto l’ok e che sarà, come detto, finanziato dai fondi destinati agli asili nidi nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Presto i lavori

«Nei prossimi giorni avverrà l’affidamento definitivo dei lavori per la trasformazione del polivalente in asilo nido - ha commentato l’assessore Caminotto - Dunque mi auguro che entro la fine dell’estate venga aperto il cantiere, che i lavori inizino così da poterlo avere operativo già per settembre 2024.
Quelle che si andranno a realizzare non sono grandi opere. Vorrà modificato l’impianto di riscaldamento ed eliminato quel grande tubo che c’è in mezzo al soffitto. E poi ancora adeguato alle esigenze dei bambini che avranno tra gli 0 e i 3 anni, come ad esempio i bagni. E poi ancora, sempre nella parte interna, sarà necessario rimodulare gli spazi. Non ultimo, si dovrà realizzare un giardino di pertinenza del nido e ben delineato e definito».

Ma chi lo gestirà?

«Una manifestazione d’interesse - prosegue Caminotto - era già stata effettuata in tempi non sospetti e qualche azienda aveva dimostrato il proprio interesse. Naturalmente la gestione sarà esterna, non sarà gestito direttamente dal Comune.
Inoltre, nel corso di questo periodo, sono intercorsi alcuni contatti informali da parte di società che gestiscono già altri nidi.
Dunque, con l’ufficio ora dovremo anche elaborare un bando affinché si possa indire una gara per individuare una ditta che si occupi del servizio. Un bando nel quale naturalmente prevederemo delle tariffe agevolate per le famiglie residenti a Verolengo oltre che i criteri per la stesura delle graduatorie, dunque la precedenza ai verolenghesi».

Insomma, l’avvio del cantiere è ad un passo. Presto i verolenghesi avranno un nido nel capoluogo.