trasporti

Il viaggio in bus da incubo per Caluso

Ogni anno la stessa storia ma questa volta un papà propone una soluzione per la corsa già presente che collega Torrazza alle scuole

Il viaggio in bus da incubo per Caluso
Pubblicato:
Aggiornato:

Come ogni anno, i genitori degli studenti che frequenteranno il primo anno dell’Istituto Superiore Martinetti o dell’Ubertini di Caluso si trovano a fare i conti con i disagi del trasporto pubblico. Da Verolengo a Caluso ci sono circa 18-21 chilometri, a seconda del percorso prescelto. Stando alle tempistiche di Google, ci vuole meno di mezz'ora per raggiungere la sede scolastica. Sarebbe una scuola comoda da raggiungere.

Il viaggio in bus da incubo per Caluso

Usiamo il condizionale perché il vero problema sono gli orari dei passaggi dei bus, come spiega Mauro Sala, genitore che si è interessato del problema e ha già contattato l’assessore Francesco Artusa: «La linea 108 è praticamente la storica linea per chi lavorava alla Olivetti e che partiva da Chivasso. Negli anni ha subito deviazioni per raccogliere utenze dirette a Caluso e Castellamonte. Gli studenti verolenghesi, che sono una ventina credo, per la corsa di andata hanno a disposizione la corsa 4117B che parte da Verolengo alle 6.45 e arriva a Caluso (salvo ritardi) alle 7.19, ovvero 40 minuti prima delle lezioni, 30 prima dell'apertura dei cancelli. D'inverno non è proprio il massimo. I ragazzi praticamente si chiudono dentro un bar tutte le mattine, da quanto ho capito. Quello che però balza agli occhi e per cui vorremmo approfondire la questione è la linea 4117C che parte direttamente da Torrazza alle 7:30 e arriva a Caluso alle 7:55. Almeno sulla carta, è senz'altro più consona come orario per una "linea scolastica". Tant'è vero che chi può va a prendersi il bus a Torrazza. Grazie alle informazioni che mi ha fornito la vicepreside, sono riuscito a capire che la 4117C è la corsa di cui usufruiscono gli studenti di Tonengo. Come? La corsa 4117C non è nient'altro che la corsa 4106 nella tabella dei ritorni che ferma a Tonengo alle 7.17 e poi va al capolinea Torrazza alle 7.30, proprio lo stesso orario da cui poi ritorna a Caluso diventando la 4117C dell'andata. Questa corsa quindi parte da Ivrea, passa a Tonengo e devia a Rondissone saltando Chivasso e non arriva fino a Verolengo, col risultato che a Rondissone fa due fermate alle 7:25 in andata verso Torrazza e alle 7:35 al ritorno verso Caluso». Dunque, la domanda di Sala è: «So benissimo che è una questione di autisti, fondi, investimenti e autobus impiegati, ma in questo caso si tratta solo di un minimo di impegno e usare il buon senso sfruttando quello che già c'è: prolungare la corsa 4106 - 4117C fino a Verolengo, risparmiando magari tempo su una delle due soste a Rondissone che vengono fatte nell'arco di 10 minuti».

Commenti
Stefano

Io me la sono sempre fatta a piedi dalla stazione al liceo e come me tantissimi altri ragazzi...e che i giovani di oggi sono troppo viziati.. se non hanno tutto a portata di mano vanno a piangere dai genitori

Ci.Di.

Battaglie perse purtroppo...quando comanda la politica, che non usa i mezzi pubblici !!! Stessi problemi sui bus che dalla 590 arrivano a Chivasso...non tutti fanno capolinea a Movicentro e se completi lasciano i ragazzi a piedi !!! Scrivi a Gtt, che rimbalza ad Amp, che rimbalza alla Provincia, che rimbalza alla Regione. Povere tasse !!!

Mirella

La stessa cosa anche per Saluggia. I ragazzi per poter prendere il pullman per Caluso, bisogna accompagnarli in macchina o a Torrazza o a Rondissone. Da Saluggia a Caluso possono andare in treno ma purtroppo dalla stazione di Caluso fino al Martinetti devono andare a piedi per circa 20 minuti all'andata e 20 per il ritorno

Seguici sui nostri canali