In costruzione l’incubatoio avicolo più grande d’Italia
Lo stabilimento sorgerà nella borgata della Stazione. Si è svolto un incontro informativo

Il più grande incubatoio avicolo italiano sarà a Cocconato, nella borgata della Stazione. Hy Line Italia è l’azienda leader nella produzione e distribuzione di pulcini di galline ovaiole destinati ad allevamenti nazionali e dei principali mercati europei.
In costruzione l’incubatoio avicolo più grande d’Italia
E’ subentrata diversi anni fa alla C.I.S.A. (Centro Italiano di Selezione Avicola). La sua sede attuale, in via Salvo d’Acquisto a Cocconato, non è più conforme alle nuove norme igieniche e produttive: in un’ottica di rispetto del benessere animale, infatti, dal 1° gennaio 2027 in Italia sarà obbligatoria l’identificazione del sesso dell’embrione prima del completamento dell’incubazione, in modo tale da evitare la nascita e la soppressione dei pulcini di sesso maschile come d’uso fino ad oggi. La tecnologia per eseguire il sessaggio in ovo richiede ampi spazi e l’attuale sede non è adattabile alle nuove esigenze normative. E’ per questo motivo che l’Amministratore Delegato di Hy Line Italia Massimo Graziani ha cercato, di concerto con l’amministrazione comunale, una soluzione che evitasse la delocalizzazione del nuovo incubatoio.
In una serata informativa al Circolo di Tuffo mercoledì 30 luglio lo studio Durando di Cocconato che ha redatto il progetto e l’Amministratore Delegato di Hy-Line hanno spiegato ai cocconatesi, in particolare della frazione di Tuffo che si trova subito a ridosso, che il nuovo impianto non prevede presenza di pollina e di conseguenza dei cattivi odori che ne derivano, in quanto la struttura ospiterà solo le fasi dell’incubazione e della schiusura. Le uova entrano già fecondate, i pulcini verranno trasferiti subito dopo la nascita in altre aree adibite all’allevamento.
Il progetto
«Ho presentato il progetto e ho convinto la casa madre tedesca ad approvarlo – ha detto Graziani -. Quest’area non sarebbe molto adatta da un punto di vista logistico perché è lontana da tutto, però è una zona molto salubre perché non sono presenti allevamenti avicoli che potrebbero risultare pericolosi per la trasmissione delle malattie. E’ una ricchezza che non volevamo perdere, ci vorrebbero anni per ricreare le stesse condizioni».
I vantaggi nel mantenere il sito produttivo a Cocconato sono molteplici: primo fra tutti la conservazione dei posti di lavoro. Inoltre nel terreno scelto era presente una grande quantità di amianto ricoperto dai rovi che difficilmente sarebbe stato smaltito dal vecchio proprietario, mentre Hy-Line ha dovuto provvedere alla dismissione delle strutture esistenti e alla bonifica prima di iniziare i lavori.
Il nuovo incubatoio costituirà un fiore all’occhiello per l’azienda madre. Sarà una struttura non impattante, realizzata con modalità ecocompatibili, secondo le direttive UNESCO. La progettista Ilaria Durando ha spiegato che il complesso risulterà inserito armonicamente nel contesto paesaggistico, con colori legati alla terra come beige e marroni e la presenza di aree boscate con aceri, ciliegi tipici della zona e con alberi sempreverdi che non perdono fogliame verso valle che potrebbe interferire con l’attività produttiva. Oltre ai capannoni produttivi sono previsti locali dotati di spogliatoi e docce e un edificio che ospiterà gli uffici. Il tetto dei capannoni verrà ricoperto di pannelli fotovoltaici di pannelli fotovoltaici in total black, non riflettenti.