Incroci pericolosi, «Servono delle rotonde»
L’opposizione, appresa la distribuzione dei fondi provinciali, si chiede se anche il loro Comune beneficerà dei 17 milioni
La sicurezza stradale è certamente uno dei tempi su cui la Provincia di Vercelli da anni focalizza l’attenzione.
Incroci pericolosi, «Servono delle rotonde»
E così anche i consiglieri di minoranza di Livorno Ferraris tant’è che proprio nei giorni scorsi hanno presentato un’interrogazione per sapere se il Comune abbiamo cercato di ottenere dei fondi provinciali e se li ha ottenuto o meno.
Perché? Perchè, da come spiegano i consiglieri, pare che Livorno sia stata esclusa dagli investimento dell’Amministrazione provinciale Gilardino dal valore di 17 milioni di euro.
«Sono fondi del Pnrr finalizzati alla manutenzione e all’implementazione della viabilità stradale provinciali - si legge nel documento protocollato in Comune - fondi destinati non solo alle attività di manutenzione ordinaria ma anche alla realizzazione di importanti opere infrastrutturali, quali rotatorie, nei punti del territorio provinciale più problematici per il traffico veicolare».
I punti più pericolosi
Ed ecco che qui sorge l’interesse dei consiglieri Matteo Capizzi, Chiara Barone, Federico Pizzamiglio e Ilaria Rey: «Tra i punti più problematici per il traffico veicolare all’interno del territorio provinciale vi è, con ogni evidenza, l’incrocio in uscita dal centro abitato di Livorno Ferraris in direzione delle frazioni Colombara e Castell’Apertole. Oggi, all’altezza del predetto incrocio risulta installato un semaforo intelligente il quale costituisce un presidio soltanto parziale per la sicurezza stradale in quanto attivo soltanto in fascia diurna e in ogni caso meno efficace nell’indurre gli utenti alla riduzione della velocità all’altezza dell’intersezione come avrebbero invece con un ingresso in rotatoria. Questo incrocio apparirebbe, almeno in parte, di competenza provinciale visto che oltre a via Roma, è costituito dall’intersezione con la strada provinciale 3 e 7. Un incrocio, questo, che è tristemente noto per la sua pericolosità, anche a teatro di plurimi sinistri anche fatali. Considerazioni analoghe valgono anche per gli incroci di ingresso da altre frazioni come da Gerbidi, San Giacomo e Garavoglie anche questi su una strada provinciale, cioè la provinciale 2 e 3. Questi incroci non sono nemmeno presidiati da un semaforo dunque una viabilità molto pericolosa da chi proviene dalle frazione e si mette sull’arteria principale.
Ora; considerato che il Comune di Livorno Ferraris non appare menzionato potrebbe nell’elenco, potrebbe voler dire che sia escluso dai comuni beneficiari delle sovvenzioni provinciali. Ma questi fondi avrebbero potuto costituire un utile risorsa per la programmazione di interventi infrastrutturali significativi e duraturi nel tempo come le rotatoria. Ora si interroga sull’Amministrazione comunale, che più volte ha fatto riferimento alla capacità di attirare finanziamenti di origine regionale e addirittura comunitaria, se si sia attivata con la Provincia per cercare di ottenere l’erogazione di questi fondi come avvenuto per gli altri Comuni».