Incubo treni, Paonessa: "Tre ore per arrivare a Torino: assurdo"
La consigliera del Pd chiede il ripristino delle corse cancellare durante il Covid
La Consigliera regionale del Pd Simona Paonessa, che rappresenta tutto il Vercellese, continua a monitorare con attenzione il problema delle corse sospese durante il periodo Covid e mai più ripristinate chiedendo, appunto, siano ripristinate al più presto per porre fine al disagio che provano quotidianamente molti pendolari.
Incubo treni
La Consigliera regionale del Pd Simona Paonessa spiega:
Dopo la Commissione Trasporti del 25 settembre, dove ho richiesto ed ottenuto un’audizione con RFI per porre fine al degrado delle stazioni vercellesi, sottolineando inoltre l’importanza della stazione di Santhià anche in vista dell’Adunata degli Alpini del maggio 2025, oggi vorrei concentrate l’attenzione sul tema delle corse sospese durante il Covid e mai più ripristinate, segnalato a più riprese dai pendolari della Torino-Milano.
Era infatti presente il treno delle 6, con fermata a Vercelli alle 6:10 e a Santhià alle 6:21, che permetteva a studenti e lavoratori di essere a Torino alle 7.11, ideale per iniziare lezione o attività lavorativa alle alle 8 in punto.
Dopo il Covid, questo treno, insieme a quello delle 21:54 in partenza da Torino verso Milano, non è mai più stato reso disponibile all’utenza.
Risultato? Per essere a Torino alle 8:00, bisogna prendere il treno alle 4 o alle 5 del mattino, oltretutto cambiando treno a Chivasso.
Impiegare 2 o 3 ore per arrivare a scuola o al lavoro mi sembra una situazione non degna di un paese civile.Chiediamo dunque alla Giunta regionale di trovare i fondi necessari per ripristinare sulla linea Torino-Milano il treno delle 6:00, oltre al treno delle 21:54 ed, eventualmente delle 22:54, perché, ad oggi, l’ultimo treno per tornare verso Milano da Torino è alle 20:54.
Serve una visione politica e una programmazione dei servizi: per promuovere la mobilità sostenibile ed agevolare i pendolari è essenziale investire concretamente nel trasporto pubblico e la Regione Piemonte deve viaggiare in questa direzione.