Inflazione annua a luglio: a Torino +7,2%, pari a 1656 euro in più all'anno a famiglia
L'incremento è minore rispetto a quello Nazionale, ma è comunque preoccupante.
Continua a galoppare l'inflazione in Italia. Stando ai dati Istat diffusi ieri (10 agosto), nel nostro Paese, nel mese di luglio, i rincari complessivi hanno toccato quota 7,9 per cento, pari a un rincaro annuo per la famiglia media di 1.717 euro.
La classifica dell'inflazione tra le città italiane
A livello nazionale, in testa alla classifica dei capoluoghi e delle città con più di 150 mila abitanti più care c'è Bolzano, dove l'inflazione annua, pari a +10 per cento, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva annua, equivalente, in media, a 2.658 euro. Al secondo posto c'è Trento, dove il rialzo dei prezzi del 9,5 per cento determina un incremento di spesa pari a 2.486 euro per una famiglia media. Sul gradino più basso del podio Milano, con una spesa supplementare pari a 2.199 euro annui per una famiglia tipo. Al quarto posto Bologna (+8,6 per cento, +2.145 euro), poi Brescia (+8,1 per cento, 2.136 euro), in sesta posizione Ravenna (+8,8 per cento, +2.127 euro), poi Verona (+9,1 per cento, 2.118 euro), Padova (+8,7 per cento, +2.025 euro) e Firenze (+8,6 per cento, +2.006 euro). Chiude la top ten Perugia, +8,6 per cento, pari a 1.976 euro.
La classifica dell'inflazione tra le regioni
Per quanto riguarda invece le regioni più "costose", con un'inflazione annua del 9,7 per cento, in testa c'è il Trentino, che registra a famiglia un aggravio medio pari a 2.521 euro su base annua. Segue la Lombardia, con un'impennata del costo della vita pari a 2.001 euro; terzo il Veneto, +8,5 per cento, con un rincaro annuo di 1.946 euro. La regione più risparmiosa è il Molise, +6,9 per cento, pari a 1.263 euro, seguita da Puglia (+7,9 per cento, +1.279 euro) e Marche (+7,3 per cento, +1.423 euro).