In'S, «Un altro brand sarebbe stato percepito meglio»
Il sindaco Vittorio Ferrero è consapevole che non tutti apprezzano questa nuova apertura ma l’iter proseguirà
L’apertura del punto vendita In’s in via Viotti a Crescentino è realtà. Gli uffici comunali, poche settimane fa, hanno ricevuto la documentazione necessaria per avviare l’iter che porterà, nel 2025, all’apertura di questo discount già molto presente sul territorio del Vercellese e Chivassese.
In'S, «Un altro brand sarebbe stato percepito meglio»
A pochi giorni dalla nostra «rivelazione», il sindaco Vittorio Ferrero commenta il nuovo insediamento: «Fosse arrivato un altro brand, sarebbe stato percepito in maniera migliore, ma il Comune non può certo negare la sua realizzazione; d'altronde, c’è la conformità urbanistica. Si tratta di un iter appena cominciato: nelle prossime settimane verrà convocata la conferenza dei servizi per la valutazione dei pareri. Si ipotizza che le autorizzazioni possano essere concesse tra 60 e 90 giorni. Il Comune riceverà gli oneri di costruzione e la seconda parte degli oneri indotti (nel 2017 erano stati ipotizzati 95 mila euro, di cui 65 mila già versati da McDonald’s) di 30 mila euro. Questa somma di denaro che verrà incassata non è stata ancora valutata per l’utilizzo, ma possiamo pensare magari all’abbattimento delle barriere architettoniche presenti».
Ma in quell’area potranno essere realizzate altre realtà?
«Con questa edificazione si chiude definitivamente l’area. Si è trattato di un’iniziativa di lottizzazione commerciale avviata nel 2008 con l’apertura del supermercato Mercatò e si conclude oggi con questo discount». Ferrero, però, ci tiene anche a commentare la liberalizzazione delle licenze che ha avuto certamente degli impatti negativi: «Con la liberalizzazione della commercializzazione avvenuta negli ultimi 15 anni, si è vista una grande espansione della grande distribuzione anche nei piccoli centri e, in automatico, le ripercussioni negative sul commercio di vicinato», commenta.
«Quello che il nostro Comune ha fatto per essere vicini alle piccole realtà è stata la promozione del Distretto del Commercio e, proprio in questi giorni, è stata definita la graduatoria dei 160.000 euro di contributi da assegnare agli esercizi commerciali per l’abbellimento delle vetrine e della loro parte esteriore. Anche gli eventi che vengono organizzati in città sono un modo per consolidare l’attrattività della nostra città».Il sindaco poi si lascia scappare qualche considerazione sulle scelte del passato: «Forse nel 2018 qualcuno aveva fatto male i calcoli quando ha realizzato il nostro Piano Regolatore; avevano previsto il raddoppio della nostra popolazione. E oggi ci troviamo con molte case vuote e a vivere il fenomeno dello spopolamento, certo minore rispetto ad altre realtà, ma pur sempre presente. Crescentino oggi è competitiva nel campo dei servizi commerciali, scolastici (soprattutto per la prima infanzia) e sportivi, ma ha difficoltà evidenti quando parliamo di trasporti e anche di insediamenti produttivi. Il nostro territorio oggi può ringraziare la presenza della Dana, Eni Versalis, Filca e del polo Sorin: aziende che danno lavoro a circa 3000 persone.
Certo, ci sarebbe la necessità di nuove opportunità produttive per uno sviluppo maggiore. Ma il Comune, in questo, non ha molti strumenti...».
L'intervento della minoranza
Prende una posizione netta anche il capogruppo d’opposizione Salvatore Sellaro sull’apertura del nuovo discount In’S di via Viotti a Crescentino.
«L’apertura di questo nuovo supermercato a Crescentino darà un altro colpo al nostro commercio locale che sta già morendo. - commenta Sellaro – Certo è la legge di mercato e della libera concorrenza ma mi domando se la società sia certa che qui ci sia ancora spazio, che ci sia ancora la possibilità di un guadagno vista già la presenza di tre punti vendita grandi e di piccoli negozi. Vorrei ricordare che proprio vicino alla stazione ferroviaria, pochi anni fa ha già chiuso un supermercato. Ora apre In’S, chissà».
Ma Sellaro lancia una stoccata anche al sindaco Vittorio Ferrero: «Il sindaco Ferrero che nel 2019 ha sfidato l’uscente Fabrizio Greppi e ha vinto per soli 18 voti non ha cambiato il modo di amministrare. Lui voleva esser l’alternativa invece ha proseguito con le stesse scelte politiche e questa ne è la riprova. Il Piano regolatore che prevedeva questi insediamenti in via Viotti è della Giunta Greppi. Ferrero, una volta insediato, avrebbe potuto trasformare quell’area in zona servizi così da evitare la realizzazione di un altro punto vendita, invece no. Prima è arrivato Mc Donald’s che ha tolto lavoro ai nostri ristoratori e bar, adesso arriverà un altro discount che non farà altro che togliere lavoro ai nostri commercianti. È un gioco al massacro e ne pagheranno le conseguenze sempre e solo le piccole realtà della nostra Crescentino».