CRESCENTINO

Iscrizioni alla primaria, «La priorità ai residenti è nel regolamento»

Il dirigente Nunzio Faraci, infatti, precisa che è una delle indicazioni presenti dal 2014 per la realizzazione delle graduatorie.

Iscrizioni alla primaria, «La priorità ai residenti è nel regolamento»
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Le iscrizioni al primo anno di scuola primaria a Crescentino hanno destato alcune polemiche. Già perché alcune famiglie hanno segnalato che a loro non era garantito l’orario delle 40 ore settimanali perché non residenti in città.

Iscrizioni alla primaria

Le iscrizioni al primo anno di scuola primaria a Crescentino hanno destato alcune polemiche. Già perché alcune famiglie hanno segnalato che a loro non era garantito l’orario delle 40 ore settimanali perché non residenti in città.

«La priorità ai residenti è nel regolamento»

Una questione sulla quale è intervenuto il dirigente scolastico Nunzio Faraci: «E’ una disposizione prevista dal nostro regolamento del Consiglio d’Istituto e presente dal 2014. Quando ci troviamo nella situazione di non poter accogliere tutti i bambini, dobbiamo procedere attraverso una graduatoria nella quale, ad esempio, si tiene conto della residenza. Dovrei io assicurare il posto ad un bambino non residente a Crescentino e che potrebbe dunque accedere all’Istituto Comprensivo del suo paese, al posto di garantirlo ad un residente? I genitori si lamentano ma noi ogni giorno tentiamo di andare incontro di tutte le famiglie. Con tutto quello che sta accadendo, io lavoro a 1600 chilometri di distanza di casa e mi dedico solamente alla scuola, queste parole denigrano il nostro operato, il lavoro di tutte le persone.
La nostra è una scuola inclusiva, noi accogliamo tutti ma dobbiamo rispettare le regole, tra cui quelle imposte dalla pandemia Covid19. Se non ho lo spazio fisico nonché il numero di classi autorizzato dal Provveditore, come posso io garantire l’accesso a tutti i bambini che fanno richiesta delle 40 ore? Se io ho un numero di iscritti pari a 60 alunni, mi concedono due classi che possono aumentare a multipli di 27 alunni.
Comunque, una volta che saranno terminate le iscrizioni alla scuola primaria, la scadenza è stata prorogata al 4 febbraio, convocherò tutti i genitori interessati e il Consiglio d’Istituto per spiegare la situazione di fronte alla quale ci troveremo.
La nostra non è una porta chiusa, assolutamente».

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