COMMEMORAZIONE

IV Novembre, inaugurata la targa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci

Si sta svolgendo la manifestazione civile istituita per commemorare l’armistizio di Villa Giusti

IV Novembre, inaugurata la targa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci
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A Castelrosso, frazione di Chivasso, si sta svolgendo un'importante cerimonia in onore dell’unità nazionale.

IV Novembre, inaugurata la targa

Oggi, domenica 5 novembre 2023, a Castelrosso frazione di Chivasso, si sta svolgendo la manifestazione civile istituita per commemorare l’armistizio di Villa Giusti con il coordinamento dell’Associazione Nazionale Alpini e l’accompagnamento della Società Filarmonica.

Dopo il ritrovo in piazza Assunta, il vicesindaco Pasquale Centin, assieme alle altre autorità presenti, ha reso gli onori al monumento ai caduti e al Parco della Rimembranza dove è stata inaugurata la targa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci nel centenario dell’elevazione ad ente morale.

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Il programma di Chivasso

Sempre domenica 5 novembre, dopo la messa delle 9, nel Duomo di Santa Maria Assunta, il cerimoniale del capoluogo prevede, a partire dalle ore 9,45, l’alzabandiera al monumento ai caduti di piazza d’Armi. Corone di alloro saranno poste dal corteo anche ai monumenti ai caduti per la libertà dell’omonima via, agli Alpini in via Po, ai Marinai d’Italia in viale Vittorio Veneto, ai bersaglieri in piazza del Popolo, alle lapidi che, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, commemorano i caduti italiani, i caduti senza croce e le vittime della strage mafiosa del 3 settembre 1982 in cui furono assassinati l’allora prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo. Il coordinamento è affidato alla sezione di Chivasso dell’Associazione Marinai d’Italia con l’accompagnamento della Società Filarmonica «Giuseppe Verdi».
Dalle ore 11 infine sarà celebrata la Festa dell’Indipendenza Polacca, in collaborazione con il Consolato della Repubblica di Polonia in Milano. Il sindaco Claudio Castello e la vice console Renata Jedrzejczyk deporranno una corona d’alloro alla lapide di Palazzo Santa Chiara in ricordo dei soldati polacchi che non riuscirono a sopravvivere alle malattie contratte a Chivasso dal 1915 al 1918. Sulle note del «Silenzio» intonate dalla tromba della Filarmonica «Giuseppe Verdi», gli stessi onori saranno tributati anche sulle sepolture dei cimiteri di via Favorita e di Mandria in cui riposano le salme polacche. Il coordinamento della Giornata dell’Indipendenza della Polonia è affidato alla sezione di Chivasso dell’Associazione Bersaglieri.
Gemellata con Przemysl, al confine con l’Ucraina, Chivasso ha legami secolari con la Polonia. Tra il 1918 ed il 1919, nella Mandria di Chivasso fu allestito un campo di addestramento militare dove migliaia di soldati polacchi, ex prigionieri di guerra giunti in Italia con l’armata austro-ungarica, si prepararono prima di essere arruolati nell’Armata Polacca che si formava in Francia sotto il comando del generale Józef Haller.

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