L'APPELLO

La Chivasso, si punta all'azionariato popolare per far rinascere la società

La proposta di Andrea Bucci.

La Chivasso, si punta all'azionariato popolare per far rinascere la società
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La Chivasso, Andrea Bucci sostiene un progetto di azionariato popolare per far rinascere la società dopo la fine ingloriosa.

La Chivasso la fine di un'Era

A fine settembre è morta la società La Chivasso, quella realtà che quest’anno avrebbe spento le 102 candeline.
L’Asd Urs La Chivasso martedì 28 settembre, infatti, ha ritirato dai campionati le tre rose rimaste: Prima Squadra, Juniores e Under 15.

LA FINE DI UNA SOCIETA'

Nasce l'azionariato popolare per far rinascere la società

Una società che però la città non vuole perdere tant'è che in queste settimane sono stati molti coloro che hanno voluto manifestare l'importanza che il La Chivasso ha avuto per loro ma anche per tutti quei bimbi che hanno indossato la casacca biancorossa, quei piccoli oggi genitori e anche nonni che hanno portato al Pastore i propri figli, nipoti sino, appunto, allo scorso mese.

Ora, però, attraverso Andrea Bucci prende vita il progetto dell'azionariato popolare per far rinascere la società come lui stesso spiega sui social:

La mia idea è rivolta a tutti quanti: ex giocatori, ex allenatori, ex presidenti, ex dirigenti e anche simpatizzanti. Basta un piccolo contributo per aderire al progetto e provare a non far morire una società che ha 102 anni di storia. Ogni persona potrà decidere l’entità del contributo e così si potrà iscrivere la nuova società già dal prossimo campionato.
Come sarà composto il nuovo direttivo? Il presidente verrà eletto dai soci con una votazione e nella maniera più democratica possibile. A quel punto il nuovo presidente sceglierà la sua squadra di collaboratori.

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