inaugurazione

La città ha la sua nuova Biblioteca comunale

Dopo anni di progettazione e lavori, la cittadinanza può finalmente godere di una "casa dei libri" più moderna

La città ha la sua nuova Biblioteca comunale

Livorno Ferraris ha celebrato un momento fondamentale per la sua comunità con l’inaugurazione della nuova Biblioteca Comunale, un progetto di riqualificazione a lungo atteso nell’ex Consorzio Agrario.

La città ha la sua nuova Biblioteca comunale

La cerimonia si è svolta con grande successo nella mattinata di oggi, sabato 18 ottobre, richiamando un nutrito pubblico di cittadini e rappresentanti delle associazioni locali.

Il taglio del nastro ha visto la partecipazione entusiasta dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Franco Sandra, e della sua Giunta, che hanno concretizzato questo ambizioso obiettivo.

A testimoniare l’importanza dell’evento, erano presenti anche figure istituzionali di rilievo: il Presidente della Provincia, Davide Gilardino, e la Consigliera Regionale del Partito Democratico, Simona Paonessa.

L’importante opera

Il trasferimento dei oltre 26 mila volumi dalla storica sede di Palazzo Ferraris, reso necessario da problemi strutturali dovuti all’eccessivo peso dei libri, segna una svolta significativa. La nuova Biblioteca, realizzata con un cantiere del valore stimato di 460 mila euro e con il parere favorevole della Soprintendenza, offre ora spazi moderni e funzionali per la lettura e la consultazione. La riqualificazione dell’ex Consorzio Agrario, ereditata dalla precedente Amministrazione Corgnati e portata a termine dall’attuale Amministrazione Sandra, ha dato nuova vita a un luogo che già ospita il salone polivalente e l’asilo nido, completando così un polo di servizi essenziali per la comunità. Inoltre, lo spostamento del patrimonio librario libererà spazio nell’antico Palazzo per l’ampliamento del Museo Ferraris.

Dopo anni di progettazione e lavori, la cittadinanza può finalmente godere della sua nuova “casa dei libri”, un ambiente accogliente e moderno che si preannuncia come un cuore pulsante della vita culturale livornese.