IL CASO

La Collina unita contro i botti di Capodanno

Intanto il sindaco Ghion sui social: "Se proprio vi piacciono i botti effetto bomba, capodanno festeggiatelo a Gaza, e poi cambierete idea!"

La Collina unita contro i botti di Capodanno
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I sindaci della Collina uniti contro i botti di Capodanno. Anche quest'anno, infatti, hanno voluto condividere un manifesto che chiede di evitare l'utilizzo di petardi.

La Collina unita contro i botti di Capodanno

In occasione dei festeggiamenti di fine anno, le Amministrazioni Comunali della Collina invitano i cittadini a limitare l'uso di botti/petardi e a evitare di utilizzarli in modo scorretto, nel rispetto delle normative vigenti.

I sindaci scrivono:

Nelle ultime settimane sono state segnalate esplosioni illegali e pericolose in orario serale, informiamo pertanto che le Forze dell’Ordine hanno avviato azioni di verifica sul territorio per individuare i trasgressori e accertare le responsabilità.

Rivolgiamo quindi appello al senso civico di tutti i cittadini: l'accensione di fuochi artificiali e altri materiali esplodenti può creare disturbo a persone, animali e cose, nonchè eventuali situazioni di disagio e pericolo.

Il post del sindaco di Monteu da Po

E in queste sere a Monteu da Po c'è già qualcuno ha deciso di iniziare a usare botti e petardi. Così, il sindaco Elisa Ghion, sul suo profilo social, ha pubblicato un post:

Se proprio vi piacciono i botti effetto bomba, capodanno festeggiatelo a Gaza, e poi cambierete idea! (Post modificato, perché c'è gente che ha travisato il significato del post originale e sinceramente non ho voglia di dare spiegazioni).

Un'affermazione che ha trovato il consenso, attraverso il classico Like di Facebook, del sindaco di Cavagnolo nonché consigliere di Città Metropolitana Andrea Gavazza.

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