SALUGGIA

La crisi energetica spegne il Natale: «Ci saranno solo i tre classici alberi»

L’assessore Bernini spiega come hanno scelto di gestire i rincari preservando la salute e la sicurezza.

La crisi energetica spegne il Natale: «Ci saranno solo i tre classici alberi»
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Da settimane le Amministrazioni sono alle prese con le analisi sulle bollette di energia elettrica e gas. E a Saluggia, ad occuparsi di questo settore, così delicato in questo momento storico, è l’assessore esterno Francesco Bernini che rimarca quando sia importante il risparmio energetico ma anche garantire la sicurezza e la salute ai e dei propri concittadini. Perché ormai, come è noto a tutti, i costi di energia e gas sono più che duplicati.

La crisi energetica, le scelte del Comune di SAluggia

«La Giunta ha individuato alcune azioni da attuare nell’immediato, come ad esempio si andrà a ridurre la fascia oraria di accensione degli impianti di illuminazione pubblica garantendo la sicurezza stradale e l’ordine pubblico. - spiega Bernini - Ma in questi anni l’Amministrazione Barberis e poi Farinelli hanno lavorato per il risparmio energetico e lo dimostra il passaggio dalla lampada tradizionale al led: posso affermare che Sant’Antonino è quasi completamente a led mentre Saluggia non è ancora terminata questa operazione. Proprio in questo periodo abbiamo predisposto la trasformazione delle lampade della parte Ovest rispetto a piazza del Municipio fino a via Rivetta (via San Giovanni è già stata realizzata). Un’opera da 50 mila euro.
A seguire proseguiremo con le altre zone del paese. Saranno interventi su intere aree e non a spot.
Per quanto riguarda, invece, l’impianto sportivo è tutto completamente a led».

Quest’anno ci saranno la luminarie di Natale?

«Sarà attuata una drastica riduzione degli allestimenti natalizi - spiega Bernini - limitandoci a prevedere l’albero in piazza del Municipio a Saluggia, l’albero in piazza parrocchiale a Sant’Antonino e l’albero alla scuola dell’infanzia di Saluggia».

Dunque l’intero territorio dovrà rinunciare alle luminarie per le vie del paese, così come la filodiffusione, esperienza sperimentata nel 2021 e che non verrà riproposta nel corso delle prossime festività. La crisi spegne così il Natale, un po’ come accade in altri paesi del territorio. Ma d’altronde la situazione non rosea per nessuno, figuriamoci per gli Enti pubblici che si trovano a gestire una grande quantità di edifici tra Municipio, scuole, palestre e molti altri locali.

I lavori

Ma Bernini sta lavorando operando azioni complete e non solo di facciata perché il suo obiettivo è creare investimenti volti al risparmio energetico dunque implementare gli impianti fotovoltaici e di altri fondi alternative così come la prosecuzione della sostituzione delle vecchie lampade alogene con quelle di nuova generazione.

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