La Famija non fa politica, fuori chi lavora nelle liste
Il gruppo è sempre pronto a collaborare per il bene del paese con le Amministrazioni che si avvicendano nell’ex Cinema Comunale.
La Famija Salugiina sempre ribadisce il suo essere un’associazione apartitica, fuori dai giochi della politica ma sempre pronta a collaborare per il bene del paese con le Amministrazioni che si avvicendano nell’ex Cinema Comunale.
La Famija non fa politica
E ora, che la campagna elettorale entra nel vivo, il presidente Dalide Minelli ha dovuto attuare un provvedimento per far si che il gruppo da lui indicato rimanga, appunto, fuori dalla dinamica elettorale. Così, dopo aver appreso dal sito di un gruppo che ha già manifestato la sua volontà di realizzare una lista in vista delle amministrative della prossima primavera, la presenza in questi gruppi di lavoro di tre dei soci dell’associazione ha deciso di provvedere al loro allontanamento.
Fuori chi lavora nelle liste
«A nome della Famija Salugiina porgo i più sinceri ringraziamenti a nostri tre soci che con grande senso civico hanno deciso di mettersi in gioco per il futuro di Saluggia. Un ringraziamento per tutto ciò che è stato fatto assieme in questi anni, sono stati anni laboriosi, con risate, discussioni, punti di vista contrastanti ma che nell'insieme hanno contribuito alla evoluzione della Famija. Per questo motivo al fine di poter agire in trasparenza e senza allusioni politiche che andrebbero a contrastare eventuali richieste con l'attuale e futura Amministrazione riteniamo doverosa la sospensione temporanea dei soci dalle attività della Famija».Le tre persone a cui fa riferimento Minelli e che ringrazia sono l’ex segretaria Tiziana Porzio, Giovanni Relino (già vicepresidente del sodalizio in passato) e Luca Hall: «Porgo a nome della Famija Salugiina un grande augurio per la futura corsa al cambiamento nella conduzione del paese, e a cose fatte di poter nuovamente avervi con noi sulla pubblica piazza, con la maglietta blu o come ospiti in rappresentanza dell'amministrazione comunale».