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La Madonnina ha il suo ostello del pellegrino

Inaugurato al termine della Santa Messa di lunedì, alla presenza del Vescovo Monsignor Edoardo Aldo Cerrato e i parroci del territorio, è un’opera molto importante che rende fiero don Valerio D’Amico

La Madonnina ha il suo ostello del pellegrino
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La Festa Patronale di Madonnina segna un momento molto importante per la comunità religiosa non solo verolenghese ma di tutto il mondo cristiano. Perché da oggi, mercoledì 11, infatti, ogni pellegrino potrà finalmente sostare nell’ostello realizzato da don Valerio D’Amico con il contributo e il sostegno di ogni fedele che ha voluto esser coinvolto.
Il progetto, presentato proprio l’anno scorso durante la Patronale, è diventato realtà 365 giorni dopo.

La Madonnina ha il suo ostello del pellegrino

«E’ arrivato un piccolo primo traguardo per il nostro Santuario che è l'inaugurazione dell'ostello dei Pellegrini che si recheranno a Roma in vista del Giubileo del 2025. - ha spiegato don Valerio - L'ostello è ultimato e con gioia posso dire che è anche pagato. Quindi un bell'applauso. Facile inaugurare e poi pagare, complicato inaugurare e aver già pagato. Quindi questa davvero è una mia gioia, perché significa che il legame con la nostra Regina, la nostra Patrona, è forte, che la sensibilità dei parrocchiani, dei devoti dei fedeli anche di altri paesi che vengono qui settimanalmente al Santuario, è importante. Credo che il Vescovo, scegliendo il nostro Santuario per questo anno di Grazia del Giubileo come Chiesa speciale, abbia compreso quanto è importante».
Ma il Santuario ha ancora bisogno e c’è già un nuovo progetto.
«Annuncio con gioia che il 14 ottobre inizieranno i lavori di rinnovamento, adeguamento e sistemazione di tutto l'impianto elettrico e audio del Santuario. - spiega ancora il prevosto di Verolengo - E’ di nuovo un'impresa grossa perché ci siamo incontrati questa settimana con l'azienda che eseguirà i lavori con gli operai, con i volontari e abbiamo deciso di non chiuderlo. Quindi ai miei operai, ai miei volontari, ai miei collaboratori chiedo scusa se ci sarà più sporco e polvere. Questo lavoro, a Dio piacendo, finirà ad inizio dicembre. L'inaugurazione, cioè l'accensione completa del Santuario, sarà sabato 7 dicembre alle ore 20.30. Il Santuario resterà aperto tranne gli ultimi 15 giorni prima dell'inaugurazione perché si dovrà passare dall'impianto vecchio a quello nuovo per poi accenderlo. Allora quelle due domeniche la messa sarà in chiesa parrocchiale. Grazie di tutto quello che fate, grazie di quanto la amate. Amiamo la nostra Madonnina».

Una Patronale speciale

Ma durante le funzioni, don Valerio ha voluto ringraziare «della sopportazione del lavoro che avete fatto in questo anno, che abbiamo fatto insieme quest'anno i priori: Mario Cena e Maria Teresa Benedetto».
Il sacerdote ha poi voluto sottolineare che la Festa Patronale di Madonnina non è solo la festa dei due terzi di comunità religiosa di cui lui è pastore (Verolengo e Borgorevel) ma anche di Casabianca, presente naturalmente alla funzione.

«Permettetemi un ringraziamento indistinto, e non faccio elenchi perché ne dimenticherei qualcuno, a tutti i miei collaboratori parrocchiali, a tutti quelli che ogni giorno lavorano, non per me ma sono al servizio delle nostre chiese e delle nostre parrocchie, in modo particolare del nostro Santuario. - ha sottolineato con gioia - Allora davvero i gruppi parrocchiali. Grazie dal profondo del cuore a tutti i gruppi parrocchiali a tutti i collaboratori».
Ha poi ringraziato tutte le istituzioni l'Amministrazione presenti perché il sindaco Rosanna Giachello ha invitato a partecipare alla funzione di domenica al Santuario le Amministrazioni del territorio del Chivassese, Vercellese e anche dell’Alessandrino oltre all’assessore regionale Andrea Tronzano. E molti, sia di maggioranza che opposizione di queste realtà, hanno risposto positivamente. Presente anche il sindaco di La Verpilliere insieme ai suoi concittadini.
Una bella cerimonia, animata dalla corale San Giovanni Battista (come anche quella di lunedì) rovinata solo dalla pioggia che non ha permesso la sfilata dei priori accompagnati dalla Banda e dalle amministrazioni in centro.

Lunedì mattina, invece, alla presenza del Vescovo Monsignor Edoardo Aldo Cerrato è stata celebrata la Santa Messa alla quale hanno preso parte anche altri parroci del territorio. Al termine del rito, e dopo i ringraziamenti di don Valerio, quest’ultimo ha ricordato che sabato subentreranno a Cena e Benedetto, Simona Cibrario e Alberto Autino. E sempre lunedì ha annunciato i priori 2026: Adriano Zambonin e Marina Vecchio.

Ma lunedì è stata appunto l’occasione anche di inaugurare il nuovo ostello che ha ricevuto prima di tutto la benedizione da parte del Vescovo. Poi il taglio del nastro da parte dei priori che, dopo il Monsignor Cerrato, hanno apposto la loro firma nel registro.

Durante il suo discorso il parroco ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato, tra cui le ditte che hanno offerto anche un prezzo inferiore proprio per far si che l’opera diventasse realtà.

 

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