«La media sorgerà vicino a piazzale Primo Maggio»
Il sindaco non accetta la proposta dei tre consiglieri di minoranza e specifica che presto verrà portato in Consiglio il progetto di recupero della Casa della Mafia
«Una Torrazza a misura di famiglie e di giovani, è questo quello che in questi anni abbiamo voluto realizzare e che pian piano sta prendendo forma». Massimo Rozzino, a pochi mesi dalla fine del suo secondo mandato amministrativo, commenta così il paese che in questi anni di governo ha voluto realizzare.
I progetti del sindaco
«Sono stato definito in questi giorni un sindaco incompetente, incapace di cogliere al volo le occasioni. Ma sono così incompetente che il Comune ha un avanzo di amministrazione di due milioni di euro tale da permettere di affrontare progettualità importanti già attive in assoluta tranquillità. Quali? Beh, il nostro Comune avrà presto quattro plessi scolastici: in piazza del Municipio ci saranno solo più le classi della primaria con laboratori e refettorio. In via Angela Cappella resterà la scuola dell’infanzia con moltissimo spazio (due piani oltre al mansardato e il giardino). E poi un asilo nido, non più micro, nell’ex scuola di Borgoregio e una nuova scuola media nell’area di proprietà della Curia vicino a piazzale Primo Maggio. Terreno per il quale è stato avviato l’iter di acquisizione, c’è la perizia aspettiamo le osservazioni e poi il nulla osta del demanio. Una volta concluso il procedimento, si partirà con lo studio: entro la fine dell’anno avremo l’esecutivo da presentare al Miur e poi, una volta terminato anche questo passaggio, ci sarà la realizzazione della scuola. Se questa viene giudicata incompetenza, io invece la giudico come lungimiranza e buona amministrazione per la comunità, e in questo caso giovani e famiglie».
«Per le famiglie e i bambini abbiamo nel tempo chiesto alla Regione Piemonte così come all’Asl To4 un pediatra – continua Rozzino - Da inizio mandato questo tema è stato una delle priorità dell’amministrazione. Il direttore Mauro Trioni, che ringraziamo di cuore, come da lui stesso comunicato, si è fatto portavoce tra gli specialisti pediatri della possibilità di aprire un ambulatorio anche a Torrazza. Pertanto anche questa procedura è ampiamente aperta ed i nostri portoni sono spalancati. E inoltre, abbiamo chiesto anche la presenza di un geriatra».
Sanità, scuola ma anche cultura e spazi aggregativi.
«La Casa della Mafia non verrà trasformata in scuola – commenta Rozzino – L’ho voluta fortemente per i nostri ragazzi e li sorgerà un Centro Giovani e la biblioteca. A quest’ultima sarà dedicato tutto il piano terra mentre al primo piano (naturalmente i due piani saranno collegati anche da un ascensore interno) ci sarà un’aula studio e una per le proiezioni otre alla sala pc e ai servizi igienici. Nel giardino è prevista un’area studio all’aperto e un campetto multifunzionale nella parte posteriore del cortile. E’ previsto anche un posteggio auto. Nella mansarda, invece, sarà realizzato il magazzino. Si tratta di un’opera dal valore di 250mila euro che sta realizzando lo Studio Gallenca.
Inoltre, nel prossimo Consiglio porteremo in approvazione una modifica al Piano Regolare, cioè il passaggio di quest’area da civile ad uso servizi.
Vorrei infine ricordare che c’è chi ha anche proposto di demolirla tra i consiglieri di opposizione, mi ripeto: è il pensiero di una persona priva di idee».
«In questi ultimi dieci anni, un’altra politica volta a sostenere la famiglie è stata quella di non aumentare il costo del servizio mensa e così nemmeno le imposte e tasse, tutto restato invariato nonostante gli aumenti di ogni materia prima» conclude Rozzino.