«La passerella a fine aprile»

«Fine aprile». Anche se la sensazione è che si sia venduto la pelle dell’orso prima di averlo ucciso (o addirittura di aver comprato un fucile), l’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Debernardi fissa (finalmente) un termine per la riapertura della passerella ferroviaria tra via Roma e via Caluso, ormai chiusa da anni.

«La passerella a fine aprile»

Quella della passerella è una ferita aperta per tutti i chivassesi che vivono a nord della ferrovia, costretti ad utilizzare il sottopasso delle ferrovie attraversando anche il passaggio coperto considerato non il massimo dal punto di vista della sicurezza.

Una soluzione che sulla carta sarebbe anche «migliore» della passerella, ma che nella realtà si scontra con il noto degrado della Stazione e con la quasi costante impossibilità di utilizzare l’ascensore del sesto binario, sempre rotto. E’ della scorsa settimana, per restare a tema, la segnalazione del sindaco Claudio Castello sul danneggiamento della pulsantiera ad opera di vandali. Un gesto deprecabile, ma commesso comunque ai danni di una struttura fuori uso dal mese di novembre.

Tornando sulla passerella, la riapertura della stessa non sarà comunque legata al «fine lavori», dato che gli ascensori saranno posizionati solo in un secondo tempo. RFI, nel continuo gioco al ribasso con l’amministrazione, li aveva addirittura stralciati dal progetto, ma ora pare che vi sia stato un cambio di rotta.

Nulla è certo, anche perché stando ai vari annunci che si sono succeduti la passerella dovrebbe essere aperta dal 2019. E tutti i chivassesi sanno che non è così.