Tra Torrazza e Saluggia

La Provincia chiude il ponte sulla Dora: traffico deviato su Rondissone e Crescentino

Dal 20 ottobre non sarà più percorribile per permettere i lavori di allargamento e la messa in sicurezza

La Provincia chiude il ponte sulla Dora: traffico deviato su Rondissone e Crescentino
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Era il 1973 quando fu creato l’attraversamento tra Saluggia e Torrazza Piemonte sul fiume Dora Baltea. Un ponte di sviluppo complessivo comprese le spalle di circa 160 metri realizzato.

La Provincia chiude il ponte sulla Dora

Un’infrastruttura provinciale che dopo quarant’anni necessità di un intervento importante e proprio grazie ai fondi del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Provincia di Vercelli potrà realizzare questi lavori. Lo scopo principale è l’adeguamento delle carreggiate per ricondurre la sezione ad una strada tipo extraurbana come da definizione ministeriale. Nello specifico il progetto, dal valore di 1.341.493,40 euro, comprendete l’esecuzione di opere relative all’adeguamento normativo e all’eliminazione del degrado del calcestruzzo della soletta vale a dire la demolizione dell’attuale soletta e realizzazione di una nuova struttura di allargamento del ponte esistente costituita da una struttura in cemento armato, connessa puntualmente alle strutture laterali del ponte esistente, la realizzazione di nuovi cordoli in calcestruzzo leggero strutturale fibrorinforzato armato per l’installazione delle nuove barriere tipo H2 W4 bordo ponte e rinforzo delle solette laterali in calcestruzzo fibrorinforzato armato nonché l’impermeabilizzazione della soletta e posa del nuovo pacchetto stradale. Lavori importanti per i quali la Provincia di Vercelli ha previsto la chiusura del ponte a partire da venerdì 20 ottobre sino al 17 marzo prossimo.

Lavori in programma

«Il 20 ottobre inizieranno i lavori di allargamento della carreggiata e messa in sicurezza dei guardrail del Ponte sulla Dora a Saluggia - afferma il presidente della Provincia di Vercelli Davide Gilardino - a cui seguiranno opere di impermeabilizzazione dell’impalcato e della soletta e successivamente di rinforzo dell’intera piatraforma stradale. Ricordo che la sezione stradale attuale è di 7.40 metri, mentre a seguito dell'intervento ci sarà un aumento di 1.60 metri, portando quindi la carreggiata a 8.50 metri e riconducendo così la sezione stradale a una strada tipo extra urbana come da definizione ministeriale».
«La Provincia di Vercelli pone doverosamente molta attenzione alla messa in sicurezza della rete viaria e, anche a seguito di indagini strumentali e prove di carico, si attiva immediatamente laddove è necessario investire risorse per l'adeguamento tecnologico-normativo di viadotti e ponti. Sul Ponte Dora a Saluggia possiamo intervenire grazie a un finanziamento dal MIT di circa 6.000.000 euro - continua Gilardino - in un piano che include altri tre ponti vercellesi».

Viabilità alternativa

Naturalmente la Provincia ha provveduto anche alla pianificazione di una viabilità alternativa. E suggerisce, arrivando da Torrazza di percorrere la strada provinciale 90 (Torrazza), la provinciale 11 (Rondissone) e poi la provinciale 29 (La Rocca).
Un percorso che ha certamente forti criticità, soprattutto negli orari di punta, quando il traffico delle persone che dovranno uscire/entrare da Saluggia tra le 7 e le 8.40 impatterà con l’ingresso degli studenti delle scuole. Proprio su via Ponte Rocca, strada prevista per viaggiare da/per Villareggia e Rondissone sono presenti gli ingressi della scuola dell’infanzia, della primaria e della media. Già normalmente, con le auto in sosta anche sul sinistra, le viabilità vive momenti critici, figuriamoci quando il traffico aumenterà, basti pensare tutti coloro che da Chivasso, Torrazza, Rondissone e dintorni dovranno raggiungere il Polo Biomedicale Sorin. E così sarà complesso anche all’uscita degli studenti, cioè alle 14 per la media e dalle 15.45 alle 16.40 per la primaria. Ma sarà certamente anche complessa la viabilità nel tratto di Rondissone, dove le auto, una volta superata la chiesa di San Rocco si immetteranno in paese, passando nella strada che costeggia la biblioteca.
La Provincia ricorda che invece arrivando da Verolengo è consigliabile percorrere la provinciale 31bis, superare il ponte di Sant’Anna e poi percorrere la provinciale 37 a Crescentino. Anche questa seconda opzione avrà serie difficoltà soprattutto per via delle ridotte dimensioni del Ponte di Sant’Anna per il quale si sta attendendo il termine dell’iter burocratico e l’avvio del cantiere per lo sdoppiamento del ponte.

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