SALUGGIA

«La provinciale è troppo pericolosa: intervenite»

Sicurezza, l’opposizione chiede che vengono effettuati urgentemente dei lavori

«La provinciale è troppo pericolosa: intervenite»
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Sono ormai trascorsi i primi dieci giorni di chiusura del ponte sulla Dora Baltea che collega Saluggia a Torrazza Piemonte. Un collegamento certamente importante tra la Provincia di Vercelli e la Città Metropolitana di Torino, ma ancora più fondamentali sono i lavori di messa in sicurezza promossi dal primo ente e che dovrebbero terminare, stando alle comunicazioni ufficiali, il 17 marzo.

«La provinciale è troppo pericolosa: intervenite»

Ma di fronte a questa chiusura e al percorso alternativo previsto dalle ordinanze, c’è chi storce il naso. E più precisamente il gruppo consiliare di minoranza guidato da Claudio Relino.
«La chiusura comporterà obbligatoriamente il passaggio del traffico stradale davanti al plesso scolastico di via Ponte Rocca a Saluggia, aumentandone il flusso nei due sensi di marcia rendendo ancora più difficoltosa e pericolosa la viabilità durante l’ingresso e l’uscita degli studenti. - sottolinea il gruppo che precisa – Inoltre, su questo tratto, negli stessi orari, ci sarà anche tutto il traffico in direzione del comprensorio Sorin ed Enea.
Vogliamo sottolineare che il tratto di strada tra il ponte sull’autostrada in località Case Sparse e la rotonda sulla provinciale 29 risulta avere alcune criticità di competenza della Provincia di Torino. Quali? Non c’è un’adeguata segnalazione agli automobilisti che si trovano a percorrere un tratto poco illuminato, privo di una segnaletica verticale che indica che si percorre una strada adiacente al Canale Depretis, con una curva a gomito pericolosa e senza un guard-rail di protezione. Sui bordi strada sono presenti alberi e sterpaglie che invadono anche la carreggiata, inoltre con la brutta stagione ci saranno nebbie e gelate notturne pertanto sarà necessario prevedere un incremento delle attività di monitoraggio. Detto ciò riteniamo che la chiusura del ponte potrebbe causare problemi alla circolazione oltre a mettere a rischio la sicurezza del percorso stradale per la presenza dei punti nevralgici anzidetti».

«Ora, a scelte definite e ordinanze adottate, ciò che può essere realizzato risulta essere soltanto il “tamponare” una situazione. Chiediamo agli Enti di adoperarsi, con la necessaria urgenza e ognuno per la propria competenza, per realizzare la segnalazione a terra e verticale soprattutto nel tratto in carico alla Provincia di Torino, effettuare taglio degli arbusti a lato strada e predisporre guard-rail di protezione al canale Depretis e nella curva a gomito situata nell’ultimo tratto verso la Rocca».

I provvedimenti

Nell’elenco di richieste la minoranza chiede anche di vietare la sosta in via Ponte Rocca lato villa Incisa e di incrementare la presenza di forze di polizia e dell’ordine, cosa che avviene sin dal primo giorno di chiusura del ponte. Inoltre occorre sottolineare che già dal lunedì 23 ottobre una ditta ha effettuato il tracciamento della segnaletica orizzontale.

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