SALUGGIA

La scuola dell'infanzia apre ai bimbi della comunità

L’Amministrazione Barberis si impegna affinché questi studenti siano inseriti all’infanzia e che possano svolgere il loro percorso didattico.

La scuola dell'infanzia apre ai bimbi della comunità
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Un progetto importante nel quale crede fermamente l’Amministrazione Barberis, e in particolar modo l’assessore al sociale Adelangela Demaria che già in passato ha dimostrato l’importanza che per lei nutre il modo scuola e quello dei bambini.

La scuola dell'infanzia apre ai bimbi della comunità

Un progetto importante nel quale crede fermamente l’Amministrazione Barberis, e in particolar modo l’assessore al sociale Adelangela Demaria che già in passato ha dimostrato l’importanza che per lei nutre il modo scuola e quello dei bambini.
E proprio questo progetto, approvato in tempi record, unisce questi due valori fondamentali per lei. Stiamo parlando del progetto sperimentale per l'accoglienza di minori ospiti della Comunità di Castell'Apertole nella scuola dell'infanzia di Saluggia.

La proposta

"La proposta è giunta dalla direzione didattica dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris di Livorno Ferraris - spiega l’assessore Demaria - L’Ente, infatti, ha manifestato le difficoltà che riscontrava nell’inserire questi undici bimbi nella struttura di Livorno, dunque ha domandato se fosse possibile attivare questo progetto a Saluggia. Noi, non appena abbiamo avuto la richiesta ufficiale, in precedenza c’erano già stati dei dialoghi, abbiamo approvato il piano così che questi bimbi potessero iniziare a frequentare la nostra scuola di Saluggia. Si tratta di undici bimbi che da lunedì, sono andata io ad accoglierli e accompagnarli, hanno iniziato questo nuovo percorso didattico nelle tre classi. I piccoli studenti, infatti, sono stati divisi così che possano inserirsi con i bambini che già frequentano la scuola.
Avranno lo stesso trattamento di quelli residenti a Saluggia: sarà garantito loro il servizio scuolabus e la mensa gratuitamente viste le loro condizioni di disagio economico. Credo molto in questo progetto per il bene di questi bambini che sono solo domiciliati a Livorno Ferraris. Sono bambini bellissimi che meritano questa occasione che noi possiamo offrirgli".
Sul progetto la dirigente scolastica Maria Lina La China non può che ritenersi molto contenta della disponibilità del Comune di Saluggia.

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