SALUGGIA

La scuola dell'infanzia sarà dedicata alla maestra Elda

E' stata un grande esempio per molte generazioni di studenti non solo per la sua grande conoscenza in campo culturale, ma anche per quanto ha sempre fatto in ambito sociale.

La scuola dell'infanzia sarà dedicata alla maestra Elda
Pubblicato:

La maestra Elda Rosetta è stata un grande esempio per molte generazioni di studenti di Saluggia non solo per la sua grande conoscenza in campo culturale, ma anche per quanto ha sempre fatto in ambito sociale. E ora il Comune di Saluggia vuole intitolarle la scuola dell'infanzia.

La scuola dell'infanzia sarà dedicata alla maestra Elda

La maestra Elda Rosetta è stata un grande esempio per molte generazioni di studenti di Saluggia non solo per la sua grande conoscenza in campo culturale, ma anche per quanto ha sempre fatto in ambito sociale. Tant’è che nel testamento ha voluto donare parte del suo patrimonio alle realtà del territorio che aiutano le persone in difficoltà e anziane ma anche al Comune. Ma quest’ultimo lo ha vincolato a usare quelle somme per la realizzazione delle borse di studio che l’Amministrazione Barberis ha deciso di intitolare alla sua memoria. La sua volontà, infatti, era quella di premiare gli studenti residenti a Saluggia che nell’anno scolastico precedente si fossero distinti per profitto scolastico e che avessero dimostrato particolare dedizione e bontà verso le persone più deboli. Un premio che ogni anno l’Amministrazione in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Livorno Ferraris riconosce ad un singolo alunno o a intere classi. Insomma, una donna che ha deciso di lasciare un’eredità importante in quel paese dove è nata e cresciuta e del quale era profondamente innamorata.
Un paese che oggi, attraverso l’Amministrazione comunale, vuole ricordarla in maniera ancora più importante. Infatti, è proprio la Giunta Barberis che ha deciso di intitolare la scuola dell’infanzia di via Ponte Rocca 15 alla Maestra Elda Rosetta.

Una grande donna

Una scelta che nessuno potrà contestare visto, appunto, il grande cuore di questo docente che ha svolto questo lavoro, che per lei era una passione, per quarant’anni in tante realtà della Provincia di Vercelli. Carriera che iniziò in una pluriclasse di un paesino di montagna in Valsesia per poi proseguire nelle scuole comunali di Moncrivello, Sant’Antonino e Saluggia. E quando raggiunse la pensione, si dedicò ad iniziative di volontariato con particolare dedizione verso il settore delle attività culturali organizzando corsi di alfabetizzazione per l’integrazione di persone extracomunitarie e coordinando l’Università della Terza Età fin dalla fondazione. Senza dimenticare il grande impegno profuso per Vita Tre. Insomma, una donna che ha scritto una pagina importante del paese e che la comunità ricorderà in eterno.

Premio Bontà

Intanto, proprio nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando di partecipazione alla sesta edizione del Premio Bontà. Entro il 30 novembre, infatti, le insegnanti e l’assessore alle politiche sociali presenteranno alla Commissione aggiudicatrice i candidati al premio. Quest’ultimo sarà poi consegnato il 10 dicembre nel corso di una cerimonia ufficiale.

Seguici sui nostri canali