SALUGGIA

La spesa corrente è alle stelle, il Comune spende 18mila euro di telefono

Forti critiche dalla minoranza anche su quello che chiamano «Central Park Farinelli».

La spesa corrente è alle stelle, il Comune spende 18mila euro di telefono
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Salvo imprevisti, quello della scorsa settimana, è stato l’ultimo Consiglio comunale del primo cittadino Firmino Barberis. Una seduta durante la quale si è approvato il rendiconto di Gestione 2021. Tema sul quale la minoranza ha voluto fare una valutazione più ampia, su tutti i 5 anni.

La spesa corrente è alle stelle

«Spesa corrente: +24% in 5 anni. +41% in 10 anni. La spesa corrente rappresenta oltre il 41% delle spese totali di esercizio. Senza far ricorso a un uso sempre più massiccio delle compensazioni nucleari e dell’avanzo di amministrazione, il Comune di Saluggia sarebbe già fallito» tuona l’opposizione.
«Dei 2,1 milioni di euro di fondi Scanzano incassati nel 2021, 1,2 sono serviti per la gestione ordinaria dell’Ente. - spiegano - Rispetto al 2020, la spesa corrente è aumentata di 200mila euro (+6%), consolidando ormai il costante trend di crescita avuto durante tutta la gestione di questa Amministrazione. Se dieci anni fa per gestire il Comune di Saluggia bastavano 2,6 milioni, oggi per pagare gli stipendi ai dipendenti e le bollette ne servono 3,68 milioni. Tutto questo è avvenuto perché, nonostante i nostri continui appelli, questa sorda Giunta non è stata in grado di mettere in campo serie politiche di contenimento della spesa. Per fare alcuni esempi: 145mila euro per illuminare strade e piazze, 120mila euro per il riscaldamento, 50mila euro per illuminare scuole e uffici. Un capitolo a parte riguarda poi la telefonia fissa: in 5 anni è aumentata del 100%, passando dai 9mila euro del 2012 ai 18mila del 2021 (di cui 9mila euro solo nelle scuole). Altro capitolo interessante riguarda il lavoro interinale: nonostante le assunzioni fatte, nel 2021 per il lavoro accessorio abbiamo speso 47mila euro (+180% rispetto al 2020). Un dato anomalo se paragonato ai 14mila euro di media spesi nel quadriennio 2017-2020».

Pista ciclabile e “Central Park Farinelli

L’analisi non poteva non toccare due temi molto importanti: «La pista ciclabile e “Central Park Farinelli”. Il 2021 è stato l’anno della pista ciclabile. Un’opera tanto attesa e che noi, durante tutto il nostro mandato, non abbiamo mancato di chiedere. - spiega l’opposizione - Accanto ad un’opera utile ecco però spuntarne una di cui certamente non se ne avvertiva l’urgenza: il “Central Park Farinelli”. Dopo aver speso milioni di euro in porfido e parcheggi, ecco che, forse per carenze di idee o forse per aver avvertito la necessità di dare un tocco di colore a tutto il grigiume di strade e piazze, è spuntata dal cilindro dell’assessore ai lavori pubblici la volontà di realizzare un parco cittadino da 800mila euro. Dopo aver rifatto la viabilità del paese, almeno nell’ultimo anno ci saremmo aspettati di vedere interventi a favore del lavoro, politiche attrattive mirate al potenziamento del commercio attraverso incentivi e lo sviluppo di quelle aree industriali che continuano a rimanere presenti solo nelle tavole del Piano Regolatore. E invece nulla. E dire che a Saluggia il potenziale economico per favorire lo sviluppo occupazionale e tecnologico non manca. In 10 anni di mandato, la Giunta Barberis ha avuto la fortuna di ricevere 23milioni di compensazioni nucleari, senza essere in grado di creare un solo posto di lavoro, nè di invertire il trend negativo della popolazione residente».

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