in accordo con enea

L'agrivoltaico a Saluggia sarà presto realtà

Il progetto è stato approvato all'unanimità

L'agrivoltaico a Saluggia sarà presto realtà
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Approvata all’unanimità nel corso del Consiglio Comunale dello scorso giovedì 20 luglio, la convenzione con Enea per la redazione di uno studio di pre-fattibilità finalizzato alla realizzazione di un impianto di generazione solare agrivoltaico a Saluggia.

L'agrivoltaico a Saluggia sarà presto realtà

Agrivoltaico è un sistema di produzioni agricola e di elettricità fotovoltaica, realizzate sul medesimo terreno, quale unione sinergica tra fotovoltaico e agricoltura, assicurando la continuità dell’uso agricolo del terreno e che l’Enea, tramite il Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili (TERIN), opera nel settore energetico con particolare riferimento alle fonti rinnovabili (solare a concentrazione, bioenergia e fotovoltaico), nei cui settori è punto di riferimento nazionale ed europeo nella ricerca applicata. L’Enea è impegnata da tempo in studi, ricerche ed implementazioni di metodologie e sperimentazioni in particolare nei campi della generazione ed uso dell’energia, delle fonti rinnovabili, delle tecnologie per l’efficientamento degli usi finali dell’energia e delle tecnologie, componenti e sistemi per applicazioni solari fotovoltaiche. Inoltre l’Enea, è coinvolta con specifiche attività di ricerca sul tema della sinergia tra fotovoltaico e aspetti energetici connessi all’agricoltura (agrivoltaico) e sul tema della diffusione della generazione di energia da fonti rinnovabili, attraverso lo studio e lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), il Comune ha così deciso di affidargli lo studio per definire tutti gli aspetti di questo innovativo progetto. E’ stata quindi siglata una convenzione tra Comune ed Enea.

Il progetto in accordo con Enea

Un progetto presentato dal primo cittadino Libero Farinelli che poi ha passato la parola all’assessore al Lavori pubblici Franco Bernini (nella foto) che sostiene: «Lo scopo della convenzione con Enea è la creazione di una Comunità Energetica. Nel nostro caso il Comune di Saluggia intende essere il principale produttore della comunità energetica in termini di potenza di impianto installato. Il progetto poterà dei vantaggi economici oltre che sociali e ambientali. Gli aderenti alla comunità in qualità di consumatori beneficeranno dei contributi sul costo dell’energia elettrica. Il Comune in questa Cer sarà produttore e consumatore. La produzione di energia elettrica sarà effettuata tramite pannelli fotovoltaici. Nel territorio di Saluggia non esistono aree che sono adibite alle coltivazione a bassissima resa agricola perciò si è pensato di non creare un sistema fotovoltaico a terra, ma di orientare il progetto verso un agrivoltaico avanzato, tecnologia che permette di produrre energia con un uso sostenibile del suolo coltivabile. In questo modo sarà garantita la produzione di energia elettrica e dei prodotti agricoli. Sul nostro territorio opera danni Enea un ente pubblico di ricerca italiano leader nei settori dell'energia, dell'ambiente delle nuove tecnologie a supporto delle politiche di competitività e di sviluppo sostenibile sostenibile. Si è optato perciò di affidare lo studio di pre-fattibilità per costituire una comunità energetica rinnovabile, all'ente di ricerca Enea. Crediamo fortemente in questa nuova collaborazione in quanto le creazione di un impianto agricoltori inserito in un contesto di Comunità Energetica sia una soluzione virtuosa ed innovativa rispetto alla realizzazione di impianti fotovoltaici standard».

Il voto favorevole dell'opposizione

«L'azione intrapresa dall'amministrazione del Comune di Saluggia trova anche nel nostro programma elettorale presentato cittadini - afferma il gruppo di opposizione Progetto Nuova Saluggia - le stesse prerogative indicate in premessa del documento che ci è stato consegnato il 17 luglio. Progetto Nuova Saluggia da circa un anno ha preso contatti con il direttore di Enea di Saluggia proprio su questi argomenti che riteniamo vadano sviluppati per essere realizzati, perché siamo convinti che diano grandi opportunità ad enti pubblici, privati cittadini attività commerciali private sulla gestione delle risorse.
Avendo Enea sede sul nostro territorio abbiamo proposto loro di riprodursi come promotori di informazioni creando seguendo le opportune modalità ,un convegno proprio sulle CER che ha 2 scopi: il primo divulgare che il centro Enea lavora su questi argomenti, il secondo richiamare i cittadini per dare loro chiare indicazioni a renderli parte attiva di questi progetti. I tempi sono maturi perché a livello nazionale ed europeo questi impianti dalla loro progettazione alla loro gestione tecnica ed economica hanno norme e regolamenti ormai chiare definiti. Portiamo in evidenza che i progetti di generazione di energia hanno una dimensione fisica importante che impatta sulla morfologia del territorio e per tanto chiediamo che venga coinvolta la commissione ambiente del nostro Comune.
Un progetto di questa importanza se condo noi dev'essere da stimolo a tutti per educare i cittadini al consumo consapevole rivolto al risparmio energetico, essere una produzione da fonte rinnovabile non vuol dire sprecare l'energia prodotta. Un progetto che, visto il coinvolgimento di Enea, proponiamo vengono coinvolti per fare una campagna di informazione o utilizzando ad esempio il canale delle scuole e delle associazioni del territorio. Chiediamo di essere coinvolti durante le fasi di implementazione del progetto dall'assessore di competenza».

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