L’arte incontra la beneficenza, Tur'Art aiuta l’Angelo Biondo
L’unione tra Ivano Palandri e l’Amministrazione ha dato origine a questo progetto importante

Un’iniziativa che unisce l’amore per l’arte, la creatività e un profondo senso di solidarietà ha preso vita a Torrazza Piemonte, grazie all’impegno e alla passione di Ivano Palandri.
L’arte incontra la beneficenza
Inserita nel programma della Festa Patronale di fine mese, la manifestazione artistica «La Tur’Art» si è rivelata un successo, tanto da meritare il riconoscimento dell’amministrazione comunale, che ha omaggiato Palandri con una pergamena per quanto realizzato e per il suo costante contributo. Palandri, anima di questo progetto, ha raccontato con entusiasmo la genesi dell’idea: «L’idea è nata a maggio quando Claudia Crema aveva proposto una piccola mostra nei locali del Comune dal nome “Torrazzissima”. Poiché amo l’arte e la creatività in ogni sua forma, appena uscito dalla mostra, l’ho raggiunta e le ho chiesto che ne pensasse di proporre alla cittadinanza, in occasione della Patronale, una “collettiva” che includesse pittori, illustratori, fotografi, collezionisti, artisti del riciclo, Lego creator e artigianato». L’idea ha subito trovato terreno fertile: «Lei, Luca Palandri (mio fratello), il sindaco Massimo Rozzino e il vice Alberto Baesso hanno subito accolto la cosa e mi hanno chiesto di trovarci per discuterne. Le idee non mi mancano».
Tur'Art aiuta l’Angelo Biondo
L’aspetto benefico è nato quasi per caso, da una proposta del sindaco: «Così quando ho lanciato l’idea delle cartoline per promuovere l’iniziativa, Rozzino mi ha detto: “E se raccogliessimo delle offerte con la vendita delle cartoline?”». L’individuazione dell’associazione de gli introiti è stata condivisa da tutti : «La scelta poi di inviare i proventi all’Angelo Biondo è stata unanime, perché eravamo tutti senza saperlo, molto affezionati a Laura e Gianluca Bocca».
Per Ivano, “La Tur’Art” ha rappresentato un traguardo personale significativo: «E’ stata una cosa incredibile per me, ancora oggi penso che sia stato uno dei più bei regali che potevo farmi per i miei 50 anni che ho compiuto in quei giorni e penso dai feedback ottenuti, di aver creato con la nostra squadra improvvisata, una bellissima iniziativa che spero abbia un seguito».
Le cartoline, strumento principale di questa raccolta fondi, sono otto e sono state create direttamente da Palandri: «Le cartoline sono 8 e sono state create in parte con l’uso dell’AI per ricreare la Torrazza della mia infanzia. Chi volesse partecipare all’iniziativa le può trovare da Edicolandia di Stefania Bertolino o alla Tabaccheria di Donatella Dutto a Torrazza».
La generosità della comunità non si è fatta attendere: «Poco dopo San Giacomo avevamo già raccolto per il progetto che L’Angelo Biondo vuole realizzare per il 2025 per il reparto di pediatria di Chivasso circa 500 euro». Ma l’impegno di Ivano non si ferma qui, e la raccolta fondi prosegue con nuove creazioni: «Spero che possano diventare molti di più perché nel frattempo ho anche realizzato dei quadretti che riprendono (sempre in parte con l’uso dell’AI) i personaggi che nel passato e nel presente sono stati e sono tutt’ora dei pilastri per la comunità: Bruno il meccanico, Fiorenzo la guardia comunale, Marco il panettiere e molti altri. Persone che Torrazza non ha mai dimenticato. Anche questi ritratti li trovate da Stefania Bertolino e anche questi proventi andranno all’Associazione di Gianluca e Laura». Un progetto che, attraverso l'arte, celebra la memoria e il senso di comunità, sostenendo al contempo una nobile causa.