Larve del farro nella zuppa alla primaria Marconi di Chivasso
La stessa situazione, solo alcune settimane fa, anche a Brandizzo e Settimo Torinese
La qualità dei pasti scolastici torna a essere sotto i riflettori dopo l’ennesimo ritrovamento di larve del farro nel pasto servito agli alunni della scuola primaria Marconi di Chivasso.
Larve nella zuppa
La situazione si è verificata durante il pranzo nella mensa della scuola, che fa parte dell'Istituto Comprensivo Demetrio Cosola, quando nei piatti di minestra con il farro sono state rinvenute larve. L’episodio ha provocato un immediato allarme tra gli insegnanti tant'è che alle 14 è giunta la comunicazione all'assessorato all'istruzione del Comune di Chivasso.
Le verifiche
L’assessorato ha comunicato che gli interventi di verifica saranno effettuati nella giornata di lunedì poiché venerdì gli uffici erano già chiusi quando è giunta la segnalazione dell'episodio.
Le famiglie, intanto, chiedono azioni concrete e maggiore trasparenza sulla gestione della qualità del cibo offerto nelle scuole.
L'interrogazione di Prestia
Intanto, a meno di ventiquattro ore da questo nuovo episodio, al Comune di Chivasso è anche giunta l'interrogazione che porta la firma del capogruppo di minoranza "Per Chivasso" Bruno Prestia.
Prestia, nel documento, scrive:
Premesso che nei giorni scorsi si è avuta la notizia del ritrovamento di larve nel cibo servito nelle scuole e che le famiglie sostengono un costo importante per il servizio mensa dei propri figli.
Considerato che questo episodio solleva preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza alimentare e alla salute dei nostri ragazzi. Di recente notizie simili sono state diffuse in diversi istituti del territorio circostante. La qualità e la sicurezza del servizio devono sempre essere garantite.
Il sottoscritto consigliere comunale interroga il sindaco e l'assessore competente per conoscere:
1. Quali misure sono state adottate per indagare l'incidente e identificare la causa del ritrovamento e quali risultati sono stati ottenuti fino ad ora?
2. Sono stati effettuati controlli straordinari sulle forniture alimentari e sui processi di conservazione e preparazione del cibo destinato alle scuole? Sono previsti controlli a campione in tal senso?
3. Quali protocolli di sicurezza alimentare sono attualmente in vigore nelle mense scolastiche (e nelle sedi di preparazione) e quali miglioramenti intendete apportare per evitare il ripetersi di simili situazioni?
4. In che modo intendete informare i genitori e le famiglie riguardo a questo incidente, alle indagini ed alle azioni intraprese e quali misure correttive e preventive intendete implementare per garantire che situazioni simili non si verifichino in futuro?
5. È stata avviata una collaborazione con le autorità sanitarie per garantire una revisione completa delle pratiche alimentari nelle scuole?
6. Esiste un piano per una revisione più ampia delle pratiche alimentari nelle scuole del nostro comune ed in che modo i cittadini possono essere coinvolti in questo processo?
Un problema non solo di Chivasso
Il caso di Chivasso non è un episodio isolato. Solo poche settimane fa, situazioni analoghe si erano verificate a Brandizzo e Settimo Torinese, sollevando una forte ondata di proteste. A Brandizzo, negli istituti Buozzi e Don Milani, erano stati segnalati insetti e larve nella zuppa di farro. Stessa scena anche in cinque scuole di Settimo Torinese.