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Lastre pericolanti, la situazione diventa un duello

La sicurezza del cimitero di Tonengo è al centro di una delicata questione

Lastre pericolanti, la situazione diventa un duello
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Una segnalazione oltre ad una richiesta di documentazione è stata presentata non solo al Comune ma anche all’Arpa e ai Vigili del Fuoco.

Lastre pericolanti

Questa quanto ha fatto il gruppo di minoranza «Attivamente» capitanato dal consigliere Stefano Anzola. Il motivo?

«Ho fatto quest’ultimo atto corredato di foto e video prima di chiudere il mio percorso politico - risponde Anzola - per chiedere una perizia di totale sicurezza relativa ad un cedimento delle lastre ubicate nel cimitero di Tonengo. In mancanza di totale sicurezza si richiede un intervento urgente per ripristinare le condizioni di sicurezza e fruibilità del luogo. Dopo l’ampliamento del cimitero nel 2018, non si è in seguito provveduto a predisporre gli interventi manutentivi necessari prevenendo quanto accaduto a seguito del maltempo. A rimetterci sono i residenti di Tonengo e Casale che non possono andare a cambiare i fiori sulle lapidi dei loro compianti defunti. Ho ritenuto opportuno di rivolgermi alle autorità competenti perchè di fronte ai nostri solleciti il Comune non solo minimizza ma addirittura ci ignora. A questo si aggiungono delle criticità sempre vicino al cimitero sul terreno molto sconnesso interessato dalla nuova antenna 5G. Per questo abbiamo richiesto il progetto esecutivo relativo all’antenna, quello strutturale, la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà e il collaudo strutturale».

Sulla questione, non esita ad intervenire il sindaco Marco Formia. «Questo - riferisce Formia - è l’ultimo atto di una minoranza che dimostra quello che sin dall’inizio ha fatto: soltanto polemiche fasulle. Non c’è bisogno della sua segnalazione. Il Comune è il primo ad essere intervenuto per mettere in sicurezza l’area interessata dal cedimento delle lastre in marmo da un pilastro a seguito delle piogge degli ultimi giorni. Abbiamo dunque sistemato delle cinghie di sicurezza per fermare il cedimento e segnalato la zona per evitarne l’accesso. Tra l’altro, abbiamo fissato anche delle lastre che non erano staccate per tutelare i cittadini che si recano al cimitero. Nel frattempo, l’ufficio tecnico è al lavoro per fare compiere ai muratori gli interventi necessari in modo da fissare le lastre e risolvere la situazione. Il cimitero è aperto e agibile, ed anche intorno al cimitero si può passare senza rischi. Quello che fa l’opposizione è procurato allarme. Ha segnalato un problema, peraltro di ordinaria manutenzione, in maniera esagerata, mettendosi persino a scrivere e chiedere chiarimenti all’Arpa ed ai Vigili del Fuoco di Torino. Anch’io in passato sono stato consigliere d’opposizione ma non sono arrivato mai a tal punto perchè ho sempre lavorato per Mazzè in modo propositivo e costruttivo, cercando il dialogo e non lo scontro. La situazione è sotto controllo. Non ci sono rischi, ed i cittadini possono recarsi tranquillamente al cimitero per andare a trovare i propri cari».

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