CRESCENTINO

«Lavoratori riassunti e pagati: questa è la verità»

Il primo cittadino replica al consigliere d’opposizione Carmine Speranza che aveva denunciato il caso

«Lavoratori riassunti e pagati: questa è la verità»
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«Cari elettori crescentinesi ancora una volta devo segnalarvi un fatto increscioso dell'Amministrazione guidata da Vittorio Ferrero» così Carmine Speranza apre un nuovo capitolo.

Caso dipendenti senza stipendio

«Sono stato contattato da alcuni lavoratori, i quali da più di sei mesi non incassano lo stipendio in quanto assunti da una cooperativa fallita - continua Speranza - Già pagati poco, e come se non bastasse, versano ora in questa situazione. Ferrero&Co che però sono troppo intenti nel trattare con i vertici provinciali di Fratelli d'Italia, hanno dimenticato di occuparsi di questa cosa. Sta quindi a me segnalarla. Questo metterà in moto il sindaco al quale chiedo di procedere immediatamente a pagare direttamente i lavoratori, per poi procedere contro la cooperativa. Naturalmente il sindaco dirà, una volta lette queste mie dichiarazioni, che stavano già provvedendo. Così cercherà di salvarsi in calcio d'angolo ma ricordo che tempo fa la Teksid stessa pagò direttamente i dipendenti di una cooperativa, senza far attendere tutto questo tempo. E dire che l'assessore Nino Dispoto è anche sindacalista. Dove ha sonnecchiato di questi tempi? Ricordo che Dispoto è il signor “Sì” di Ferrero, troppo intento ad accondiscendere il sindaco per capire che i dipendenti vanno considerati anche se appartengono all'Ente che lui stesso amministra».

«Lavoratori riassunti e pagati: questa è la verità»

La risposta di Ferrero non si fa attendere: «Ancora una volta nel tentativo di dimostrare di essere un’opposizione attenta e fattiva racconta i fatti in modo fazioso e distorto. La sua azione è più che legittima, è consigliere di minoranza e questo è il suo compito, ma suggerisco a lui, a Pippo Arlotta ed allo staff di leggere prima gli atti e dopo, mettere in campo la loro legittima azione d’opposizione. Questo per evitare di raccontare le cose sbagliate. Anche in questa occasione se avessero letto gli atti, saprebbero che h la vicenda è diversa da come la raccontano». Ferrero poi entra nello specifico: «A dicembre, in occasione della procedura di affidamento del servizio per la pulizia degli immobili e dello spazzamento stradale l’Amministrazione è stata attenzionata dagli uffici che non era più possibile procedere con il rinnovo alla Cooperativa in allora affidataria perché non in regola. Contestualmente, siamo venuti a conoscenza che la stessa stava versando in una situazione di difficoltà che poteva mettere a rischio i lavoratori. Per garantire la continuità del servizio e dei livelli occupazionali l’Amministrazione e l’ufficio hanno preso contatto con una nuova Cooperativa. Questa ha accettato l’incarico di affidamento garantendo così la continuità. Tutto questo avveniva tra il 20 ed il 31 dicembre. Poco dopo, il 20 gennaio, la precedente cooperativa ha comunicato al Comune di procedere in surroga al pagamento dello stipendio del mese di dicembre. Per non incappare in procedure illegittime e non corrette, ci siamo avvalsi di legali esperti in materia di diritto del lavoro che hanno espresso un parere circa la legittimità dell’intervento. Il Comune quindi ha predisposto tutti i corretti atti per procedere al pagamento in surroga non solo della sola mensilità di dicembre ma anche del TFR loro spettante in quanto per tutti gli anni di affidamento avevano lavorato in continuità e solo per l’appalto di servizi del Comune. Con una lettera si era poi comunicato che ciò sarebbe avvenuto entro il 30 aprile scorso. Purtroppo. a causa di ulteriori e necessari approfondimenti, nessuno di noi vuole commettere errori amministrativi che potrebbero potenzialmente anche danneggiare i lavoratori, l’ordine di pagamento effettivo è avvenuto solo in questi giorni. Quindi, non è vero che i dipendenti sono senza stipendio da mesi, anzi grazie all’azione di questa Amministrazione e degli uffici è stato loro garantito prima di tutto la continuità occupazionale, liquidato lo stipendio del mese di dicembre e tutta la quota di TFR loro spettante. Aggiungo che il sottoscritto all’inizio della vicenda aveva anche contatto la referente della CGIL di Vercelli e promosso un incontro che è venuto qui in Comune proprio per dar modo ai lavoratori di avviare il necessario percorso di tutela e disegnare insieme un percorso».

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