Lavori pubblici, vince la mobilità ma rinuncia: ancora nessun responsabile

Anno nuovo, personale nuovo. Così il Comune di Cigliano avrebbe dovuto iniziare il 2025.
Nel corso di questi primi mesi di mandato, sono passati 219 giorni dalla proclamazione a sindaco di Giorgio Testore, l’Amministrazione ha avviato la rivoluzione tanto annunciata in campagna elettorale della macchina comunale. Testore, infatti, ha sempre ribadito la volontà e la necessità di riorganizzare l’ufficio tecnico, e così è stato.

Lavori pubblici, vince la mobilità ma rinuncia

Dopo le dimissioni di Alessandro Cetani (responsabile dell’ufficio lavori pubblici), sono giunte anche quelle di Gabriele Antonio Cortese, che da lunedì scorso è in forza al Comune di Torino.
E se fino a lunedì scorso, la nomina del nuovo responsabile dell’ufficio lavori pubblici era ormai certa, dal primo pomeriggio non lo è stato più. Già perché dal 20 gennaio prossimo la nuova responsabile dell’ufficio lavori pubblici sarebbe dovuta essere Alessandra Varetto, già dipendente del Comune di Settimo Torinese. Lei, infatti, aveva partecipato alla mobilità per lasciare la realtà di Rivarossa per arrivare a Cigliano. Ma non è così perché a ciel sereno, lunedì è arrivata la comunicazione della sua rinuncia. Dunque, il posto da responsabile dell’ufficio lavori pubblici resta ancora vacante, o meglio resterà in capo al sindaco Testore che era già pronto ad affidare a Varetto una serie di compiti importanti: subito avrebbe dovuto attivarsi per procedere con la realizzazione dei bandi per la riqualificazione del campanile e dei servizi igienici del parco giochi.

Il 2025 l'anno degli interventi ma...

Tant’è che pochi giorni prima della sua rinuncia Testore aveva dichiarato: «Il 2025 per Cigliano sarà anche l’anno della riqualificazione dell’area sportiva, dove abbiamo un campo da tennis completamente da rifare, perché l’Amministrazione Marchetti, e questo non si può e non si deve assolutamente tacere, l’ha completamente abbandonato, creando un danno immenso. Sarebbero bastati 3mila euro all’anno per la sua manutenzione. Oggi dovremo spendere ben oltre 60mila euro per rifarlo completamente. Non sarà più in terra rossa, ma sarà in sintetico così da aver meno costi di manutenzione visto già il denaro che sarà necessario per rifarlo completamente. Posso affermare sempre problemi che è un danno alle nostre casse averlo ridotto in queste condizioni.
Ma i lavori in quell’area non finiscono qui: sarà necessario realizzare un progetto suddividendolo in lotti. Quest’anno procederemo, naturalmente, anche con l’appalto per la gestione del polivalente e dei campi. L’ufficio tecnico poi si dovrà occupare anche della manutenzione dei marciapiedi: la cubettatura presenta gravi problemi che vanno risolti».
Insomma, tutte opere che necessitano però di personale competente per essere avviate. Ma Testore, appresa la rinuncia, è già al lavoro per trovare una soluzione.

Intanto cortese ha lasciato

Cosa succede invece per il posto lasciato vacante da Cortese?

«Al posto di Cortese, invece, procederemo con una nuova assunzione, ma dobbiamo attendere i sei mesi necessari, già perché è nostro dovere garantire la conservazione del posto di lavoro per questo periodo. - spiega ancora il sindaco - Dunque procederemo a luglio con la sua sostituzione. Ma non finisce qui, perché la nostra volontà, ed entro la fine di settembre sarà così, è quella di dotare l’ufficio tecnico di quattro dipendenti, a differenza di oggi, in cui la pianta organica ne prevede tre. Questo perché da sempre riteniamo fondamentale questo ufficio anche a fronte dei molti progetti che intendiamo realizzare».

Novità per la Polizia locale

Cambiamenti anche all’ufficio di polizia locale. Dopo lo scioglimento della convenzione con il Comune di Livorno Ferraris, è entrato in servizio il comandante Emanuele Bugni e, nello stesso periodo, Simona Olivero ha scelto di lasciare Cigliano preferendo il Comune di Santhià.

«La nostra polizia locale inizia l’anno con l’arrivo di un terzo agente operativo – prosegue Testore – Si tratta di Ivan Fon, dipendente del Comune di San Benigno, che ha partecipato alla mobilità. Per tre mesi andrà in supporto ancora al Comune di provenienza per sei ore settimanali; si tratta di uno scavalco».

Cambi all'anagrafe

L’ultimo cambio, almeno per il momento, avverrà all’ufficio anagrafe: «La nostra dipendente Serena Andorno ha scelto di trasferirsi nel Comune di Torrazza Piemonte, dove sarà responsabile – spiega ancora il sindaco – Anche per lei, naturalmente, abbiamo l’obbligo di garantire la conservazione del posto di lavoro per sei mesi. Ad agosto, dunque, andremo a sostituirla».