"Le associazioni sono mal gestite da voi"
Pozzi attacca a muso duro il vice Demaria che però rimanda al mittente ogni accusa
Sono due donne quelle che infuocano il dibattito sulla gestione delle associazioni a Saluggia. Tutto comincia dalla riproposta dell’opposizione di modificare il regolamento delle associazioni: tra le proposte la copertura da parte del Comune di una parte delle utenze, il 50%. Ciò sta a significare che la restante parte sarebbe a carico delle associazioni. Questione su cui il sindaco Libero Farinelli ha incalzato l’opposizione chiedendo se il loro regolamento fosse stato condiviso con le realtà sul territorio e quante fossero d’accordo. Domande alle quali non ha avuto risposta. Ma per contro, la minoranza è partita all’attacco sottolineando: «Le associazioni sono mal gestite da voi». Proprio Nicoletta Pozzi, rivolgendosi al vicesindaco Adelangela Demaria ha ribadito: «Le associazioni e i contributi non sono gestiti in maniera strutturata, sono gestiti in maniera diversa. Ci sono realtà che non hanno avuto nulla. Se provano ad andare contro l’Amministrazione, vengono poi escluse da tutto».
Il commento di Demaria
Demaria, però, non ci sta: «Le associazioni per me sono quelle iscritte al Runts, a Saluggia sono 8.
A tutte le nostre realtà abbiamo dato una sede e paghiamo le utenze: Vita Tre ha una convenzione: paga le utenze e poi le vengono rimborsate; la Pro Loco di Sant’Antonino, dopo il cambio di sede (noi abbiamo effettuato due interventi importanti da oltre 40mila euro), si è pagata per un breve periodo le utenze, poi abbiamo deciso d rimborsargliele e ora i contatori sono intestati al Comune. Perciò nessuna disuguaglianza.
Con le associazioni ho contatti frequenti, certo non sono io ad obbligarli a fare o meno un evento. Se loro chiedono il patrocinio, questo viene dato. Se lo chiedono oneroso viene valutato. Non trovo che le associazioni siano gestite con i piedi».
Demaria poi si è rivolta all’opposizione chiedendo con chi si comportano da cattivi, con chi non sono equi «visto che nessuno si è lamentato con noi. Non accetto queste illazioni».
Su questa mozione, la maggioranza del sindaco Farinelli si è astenuta perché, come ha spiegato lo stesso «sarà mia cura convocare ed incontrare le associazioni. A loro chiederò se sono favorevoli a pagare il 50 per cento delle utenze come da vostra richiesta, chiederò loro se lo avevano già condiviso in precedenza questo regolamento.
Trovo molto strano che le associazioni vogliano pagare».