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Le Fondazioni di origine bancaria e la filantropia moderna

L'intervento di Aldo Casalini alla Conviviale del Rotary Club Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino dello scorso 3 maggio

Le Fondazioni di origine bancaria e la filantropia moderna
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“Le Fondazioni di origine bancaria e la filantropia moderna: spunti e riflessioni” è il titolo dell’intervento dell’avv. Aldo Casalini alla Conviviale del Rotary Club Sant’Andrea Vercelli-Santhià-Crescentino dello scorso 3 maggio.

Le Fondazioni di origine bancaria e la filantropia moderna

Il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli ha premesso che il suo intervento avrebbe certamente delineato l’attività della istituzione vercellese, ma dedicando anche ampio spazio alle origini delle fondazioni bancarie, al loro attuale inquadramento giuridico e al ruolo essenziale svolto a sostegno dello sviluppo e della crescita delle comunità negli ambiti territoriali in cui operano.

Con l’ausilio di un breve filmato, il Relatore ha sintetizzato l’attività dell’anno 2022 della istituzione vercellese, che si è caratterizzato come primo anno post pandemia. Le erogazioni complessive sono state di oltre 2 milioni di euro, a sostegno di 170 progetti e con un consistente incremento di disponibilità rispetto all’anno precedente, così come è avvenuto anche per il dato della conservazione del patrimonio.

La destinazione dei fondi del 2022 ha riguardato i consueti settori. Arte - Attività e beni culturali, quello di maggior rilievo, seguito dal settore Volontariato - Filantropia - Beneficenza, poi Sviluppo Locale - Edilizia Popolare, Educazione - Istruzione – Formazione, Assistenza sociale, Salute pubblica, per finire con l’Attività sportiva.

Nel dicembre dello scorso anno è stato inaugurato, ed ora è pienamente operativo, il Centro LE MAGNOLIE, riservato ai pazienti malati di Alzheimer e fortemente voluto dal predecessore dott. Ferdinando Lombardi. A questa prima “opera durevole” seguirà una struttura dedicata all’autismo, per la quale si è già avviata la fase progettuale.

L'intervento

Un’altra novità introdotta nel 2022 riguarda uno strumento operativo che si affianca alle consuete modalità di erogazione. Si tratta di una forma più articolata di selezione dei progetti da sostenere, che avviene attraverso bandi per garantire maggior efficacia in termini di ritorni e ricadute delle risorse impiegate.

Passando al tema ampio della storia e della evoluzione degli organismi che oggi sono identificati con l’acronimo FOB (Fondazioni di Origine Bancaria), l’avv. Casalini ha ricordato che le Casse di Risparmio nascono nei primi anni dell’800 con la finalità di incentivare la raccolta del piccolo risparmio. Erano, quindi, enti creditizi con una forte connotazione solidaristica.

Le attuali Fondazioni rappresentano la evoluzione delle Casse di Risparmio, voluta dal legislatore con la cosiddetta legge Amato del 1990, che portò alla privatizzazione degli Enti e alla separazione dell'attività creditizia da quella filantropica.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli nasce nel 1991 quale ente autonomo, senza fini di lucro, con personalità giuridica privata e dotata di piena autonomia statutaria e gestionale.

La natura giuridica privatistica delle FOB consente loro di essere estremamente snelle e rapide nella attuazione delle decisioni, perché non soggette a procedure di evidenza pubblica, pur gestendo somme assai rilevanti. Complessivamente tutte le Fondazioni italiane possiedono un patrimonio di oltre 40 miliardi di Euro e negli scorsi 30 anni hanno erogato ben 23 miliardi di Euro. Ecco spiegato il motivo per cui questi istituti siano costantemente oggetto di attenzione da parte dei politici.

Ed infatti nel 2015 viene siglato un accordo tra tutte le FOB e il Ministero dell’Economia per introdurre negli statuti criteri intesi a rafforzare la diversificazione degli investimenti e a valorizzare la trasparenza delle erogazioni.

Il Relatore ha anche sottolineato che dal punto di vista fiscale, le Fondazioni sono assoggettate alle imposte, con la sola eccezione introdotta in via straordinaria nel periodo COVID per gli utili derivanti da organismi partecipati. Ciò ha consentito di ottenere negli scorsi anni un rilevante incremento delle disponibilità da erogare che, si auspica, possa diventare strutturale.

Infine, l’avv. Casalini ha chiarito che le Fondazioni non sono riconosciute quali enti del terzo settore (ETS), ma che per legge devono ricercare collaborazioni e sinergie con tali enti, così come con i Club di Servizio e ha sottolineato che chiunque può proporre alla Fondazione idee e iniziative da sviluppare.

I saluti

Al termine non poteva mancare il saluto del Relatore ai numerosi amici e conoscenti presenti e il sentito ringraziamento del Presidente Pissinis per la brillane relazione, sottolineando anche che l’avv. Casalini ha “militato” nel Rotary Sant’Andrea di cui è stato anche Presidente.
Alla serata erano presenti Benedetta Delleani, Assistente del Governatore, e Adriana Sala Breddo Presidente del Rotary Club Vercelli e il Rotaract Sant’Andrea, con il Presidente Federico Pizzamiglio e la Segretaria Chiara Belvisotti.

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