SICUREZZA

«Le strade sono un colabrodo»

La minoranza di parte all'attacco ma il sindaco replica con i solleciti a SMAT

«Le strade sono un colabrodo»
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La sicurezza delle strade comunali di Rondissone è diventata oggetto di un'accesa discussione tra la minoranza consiliare e l'attuale Amministrazione.

«Le strade sono un colabrodo»

Il capogruppo di minoranza Franco Giovannini ha presentato nelle scorse settimane un'interrogazione al sindaco Antonio Magnone definendo la situazione delle vie del paese un "colabrodo".

Giovannini ha evidenziato come, sebbene le recenti piogge abbiano contribuito alla formazione di buche, l'attenzione principale si concentri su via Bosio e via Sella, in particolare nel tratto antistante la scuola dell’infanzia. «Queste strade sono diventate pericolose per il transito sia in macchina che in bici e a piedi» ha dichiarato Giovannini.
La causa principale di questo degrado è stata individuata negli interventi di sostituzione della rete dell'acquedotto da parte di Smat. «Nonostante siano trascorsi quasi due anni dai lavori, Smat non si è ancora attivata per il ripristino e la messa in sicurezza della viabilità» ha sottolineato Giovannini. «Pur comprendendo le esigenze di assestamento del terreno dovute agli scavi, il rattoppo delle voragini che si formano dovrebbe essere la prima preoccupazione per la ditta esecutrice dei lavori».

Il capogruppo di minoranza ha inoltre aggiunto di essere a conoscenza dei cartelli stradali di pericolo posizionati dall'Amministrazione e dei diversi solleciti inviati alla società, ma ha lamentato che tali azioni sembrano essere cadute nel nulla». Per questo motivo, Giovannini ha invitato il Comune a intraprendere misure più incisive: «Suggeriamo di inviare una diffida direttamente a SMAT e di valutare la possibilità di richiedere penali in merito al mancato ripristino». L'interrogazione si conclude con un appello all'Amministrazione affinché si adoperi per risolvere una problematica che incide direttamente sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini.

L'intervento del sindaco

Immediata la risposta di Magnone spiegando che aveva già inviato una «Richiesta di intervento urgente per ripristini stradali» e una «Richiesta di incontro per programma lavori su potenziamento linea acquedotto» direttamente a Smat.

La richiesta del sindaco, corredata da ampia documentazione fotografica che ritrae il degrado di diverse vie tra cui via Marconi, Strada Dossi, via XX Settembre per Mazzè, e i due punti critici di via Sella in prossimità della scuola, evidenzia la gravità della situazione e la costante pressione esercitata dal Comune.

Magnone ha dichiarato che il Comune sta monitorando attentamente la situazione e sta agendo con tutti gli strumenti a disposizione per ottenere i ripristini dovuti.

L'Amministrazione, quindi, non solo è consapevole del problema, ma ha già intrapreso azioni formali e documentate per sollecitare Smat. La questione resta aperta e la comunità di Rondissone attende con impazienza che le condizioni delle proprie strade tornino alla normalità.

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