CRESCENTINO E SALUGGIA

L’Endopank arriva anche nel Vercellese

Deborah Di Bin, che da anni combatte l’endometriosi, vuole sensibilizzare la popolazione.

L’Endopank arriva anche nel Vercellese
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L’Endopank arriva anche nel Vercellese. Deborah Di Bin, che da anni combatte l’endometriosi, vuole sensibilizzare la popolazione.

L’Endopank arriva a Crescentino

L’Endopank, la panchina gialla per la lotta all’endometriosi, arriverà anche nel Vercellese, più precisamente a Crescentino e Saluggia. Ne è molto fiera la volontaria Deborah Di Bin che in questi anni sta lavorando per far conoscere questa malattia che colpisce moltissime donne.
«Sono la referente di zona dell’associazione “La voce di una è la voce di tutte” di Vercelli, realtà attraverso la quale vogliamo far conoscere le difficoltà che le donne affetta da endometriosi e le loro famiglie vivono - spiega Di Bin - Una malattia che ancora in molti non conoscono dunque, attraverso le Endopank, vogliamo che la gente si ponga la domanda, si domandi che malattia sia, chi colpisce e come si affronta. Vogliamo far comprendere le conseguenze gravi che questa ha non solo sulla donna che la vive in prima persone ma anche sul suo partner e sui suoi cari.
Sono molto contenta dell’entusiasmo dimostrato dall’assessore alle politiche sociali di Crescentino Antonella Dassano che si è mostrata subito disponibile per la realizzazione di questa panchina, un simbolo molto importante, che sarà inaugurata in occasione del mese dell’endometriosi, cioè a marzo. Dassano poi ci ha proposto di realizzare una lezione all’interno dell’Istituto Calamandrei per spiegare alla ragazze, ma anche ai ragazzi, la malattia e le sue conseguenze. Un ottimo modo per rendere consapevoli i giovani di questo male».

Anche a Saluggia

Risposta positiva anche dal Comune di Saluggia: «Si, l’assessore Adelangela Demaria ha risposto positivamente alla mia richiesta - spiega Di Bin - Mi piacerebbe, ma è ancora in fase di progettazione, poterla inaugurare l’8 gennaio. Per me è un giorno importante perché in quella data ricorrerà il 14esimo anniversario dal mio primo intervento. Inoltre, sarebbe bello metterla vicino all’ingresso della scuola media così che, vedendola, gli alunni si pongano la domanda e in loro nasca la curiosità della panchina gialla».

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