LIVORNO FERRARIS

L'Era Corgnati sta terminando, il bilancio

I principali obiettivi raggiunti, dal nido alla Rsa senza scordare il nuovo Polivalente e viale IV Novembre

L'Era Corgnati sta terminando, il bilancio
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Il bilancio che Unione per Livorno, e più precisamente l’attuale sindaco Stefano Corgnati e il vicesindaco Franco Sandra (che si prepara a guidare la lista in questa campagna elettorale) li inorgoglisce.

L'Era Corgnati sta terminando, il bilancio

«In questi 10 anni abbiamo portato a termine molti dei nostri obiettivi tra cui la riapertura della Rsa che per anni è stata negata – spiegano Sandra e Corgnati - L’accorpamento del plesso scolastico ampliandolo e integrandolo che ha portato ad un risparmio economico sia dal punto di vista delle utenze che del personale. Abbiamo realizzato il polo del volontariato, una struttura storica di Livorno che oggi ospitano Protezione civile e Pal, due realtà fondamentali. Abbiamo riaperto l’asilo nido.
Abbiamo realizzato il polivalente, una vecchia struttura che siamo riusciti a riutilizzare anche in collaborazione con la Soprintendenza. Si tratta di un notevole e nobile intervento nel quale abbiamo preservato gli aspetti storici e dove vogliamo realizzare, con i prossimi investimenti, una biblioteca che permetterà così di liberare i locali attuali. In quella che sarà l’ex biblioteca vogliamo realizzare un museo dedicato ai fratelli Ferraris dove verranno appunto esposti i loro documenti e i prototipi. Con questo nuovo museo, che si aggiunge al Mavo, entreremo a far parte del circuito Musei del weekend. Sempre le nostre Amministrazioni hanno realizzato il polo delle associazioni nell’ex scuola, abbiamo messo in sicurezza la palestra Possis dove si svolgono le attività anche delle scuole. Abbiamo riqualificato viale Saluggia con una nuova illuminazione e piante. Con la Provincia abbiamo realizzato al semaforo di via Roma, un incrocio molto pericoloso. Abbiamo investito anche nel calcio con due nuovi spogliatoi al Bigando, la sistemazione delle tribune e dell’accesso. Ora verrà adeguato anche il secondo campo per il campionato di CSI. E poi ancora l’area ludico sportiva per il calcio, l’area fitness, il parco giochi dell’asilo e l’agility dog. Abbiamo creduto e abbiamo realizzato il parco Nuovo nati a cui si darà continuità. Abbiamo riqualificato il playground del basket. C’è poi il Museo Mavo collocato all’interno della struttura dell’ex asilo. Dal 2013 abbiamo lavorato e oggi abbiamo ottenuto la nuova caserma dei vigili del fuoco che verrà realizzata vicino alla zona ex Tav, il tutto con un finanziamento del Ministero. Intervento importante quello in viale 4 Novembre, arteria principale che dalla stazione ferroviaria porta alla piazza. Dopo i temporali si è dovuto prevedere l’abbattimento di otto piante poiché una perizia ce l’aveva consigliato vivamente, erano precarie. Sarà proprio il viale al centro dei prossimi lavori: si prevede infatti la piantumazione, la modifica dei passaggi pedonali e ciclabili rovinati dalle radici degli alberi nonché verrà rivista l’illuminazione pubblica. Stiamo valutando lavori anche ai portici del centro storico (sono privati ma con diritto di passaggio pubblico). Il nostro obiettivo è quello di integrare la gestione del decoro pubblico anche se non mi ricordi in passato un così numero alto di cantonieri, sarebbe necessario più senso civico. A gennaio abbiamo siglato un contratto per la sostituzione dei punti luce, per trasformarli tutti a LED. Abbiamo lavorato per la tutela e la valorizzazione nonché della promozione del territorio. Anche il welfare e la sanità sono stati al centro della nostra attenzione, come detto nido e Rsa.
Stiamo lavorando per migliorare sempre di più la raccolta differenziata, oggi siamo al 70%. C’è intenzione anche di migliorare la segnaletica stradale.
Dal punto di vista scuola e cultura proseguiremo con le borse di studio, il servizio di pre e post scuola e l’attività di centro estivo. Siamo fieri della Consulta dei giovani che per noi è un tassello importante nella vita sociale. Naturalmente sul fronte scuola continueremo a dare supporto al nostro Istituto Comprensivo».

Il mondo delle associazioni

Corgnati è poi fiero di poter contare su più di 30 associazioni: «In questi anni abbiamo creato una grande sinergia con le associazioni. Basti pensare che nel Palatenda sono state realizzate più di 72 manifestazioni in questi due mandati, il doppio outdoor. Siamo riusciti a ridare vita al Palio grazie anche ai rioni, una tradizione degli Anni ‘60 e ‘70: bellissimo è stato il risultato della cena nel viale. Bisogna dire che dietro c’è un grande lavoro e una presa di responsabilità da parte di ogni associazione, ogni volontario si mette al servizio verso gli altri in prima fila. Tutto questo è il risultato della collaborazione tra associazioni stesse ma anche con l’Amministrazione comunale e noi ne siamo fieri».

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