L’impianto a biometano si farà

Città Metropolitana ha dato parere favorevole all’emissione dell’autorizzazione della costruzione dell’impianto a biometano di Filiera Blu.

L’impianto a biometano si farà

E’ l’epilogo di una vicenda durata oltre due anni che si è conclusa con l’ultima conferenza dei servizi di giovedì 13 in Città Metropolitana.
Questo il commento a caldo del sindaco Fabrizio Salono.

«Sono dispiaciuto – dice Salono – perchè nonostante il parere negativo del Comune di Villareggia, Città Metropolitana ha dato parere favorevole. Quindi, le valutazioni che il Comune di Villareggia aveva espresso su tale progetto non sono state prese in considerazione da Città Metropolitana. Abbiamo chiesto che ci fossero delle modifiche che non sono state accolte.
Avevamo dato parere negativo sulla viabilità a causa del possibile incremento del traffico ma non ci è stato dato ascolto.
Non condividevamo la posizione troppo vicina al centro abitato ma neppure questo aspetto è stato preso in considerazione, e l’impianto verrebbe realizzato a circa 200 metri dal centro abitato».

Il comitato

Questa la reazione del Comitato Villareggia, Vita, Ambiente, Sviluppo Sostenibile: «Siamo delusi. Sin dall’inizio abbiamo contrastato quest’impianto ma pensiamo che la nostra fiducia negli enti preposti sia stata tradita. Denunciamo anche la mancanza di ascolto nei confronti del nostro Comune e dei suoi cittadini da parte dei rappresentanti di Città Metropolitana di Torino evidentemente più inclini ad ascoltare le esigenze della parte proponente. Non interrompiamo comunque l’informazione sulla vicenda insieme all’amministrazione comunale».

Ci potrebbero ancora essere azioni di contrasto a questo progetto?

«Al momento non so- risponde Maurizio Carra, coordinatore del Comitato - Le osservazioni sono concluse e non si potranno più ripresentare. L’unica azione è un ricorso al Tar. Ma, prima di prendere tale decisione è necessario analizzare il documento di autorizzazione di Città Metropolitana che uscirà non appena verranno raccolti i pareri degli enti coinvolti. Se si vedessero in questo documento aspetti del progetto che non condividiamo, potremmo anche presentare un ricorso. Il condizionale è d’obbligo poichè la situazione va valutata con cautela considerato pure che il ricorso è una procedura costosa che va ponderata accuratamente».