torrazza piemonte

«Lo studio sui tumori era allarmante, dovete tutelate la salute di noi cittadini»

Il gruppo di minoranza chiede al sindaco di riprendere il percorso, viste anche le promesse

«Lo studio sui tumori era allarmante,  dovete  tutelate la salute di  noi cittadini»
Pubblicato:

«Lo studio sui tumori era allarmante, dovete tutelate la salute di noi cittadini». Il gruppo di minoranza chiede al sindaco di riprendere il percorso, viste anche le promesse.

«Lo studio sui tumori era allarmante, dovete tutelate la salute di noi cittadini»

Era il dicembre 2017 quando le Amministrazioni di Verolengo (Rosanna Giachello), Torrazza Piemonte (Massimo Rozzino) e Rondissone (Miriam De Ros) avviavano lo studio epidemiologico con l'Osservatorio Socio Ambientale Trinese di Christian Salerno per capire se i tumori provocavano morti nelle loro realtà. E un anno dopo, Salerno aveva presentato la prima parte dello studio che illustrava dati allarmanti. Dopo questa prima parte, l’unico ad aver proseguito l’iter con lo studio di corte è stato il Comune di Torrazza dove era stato riconfermato sindaco Rozzino. Verolengo e Rondissone, ormai sotto la guida di Luigi Borasio e Antonio Magnone, avevano optato per non proseguire.
Un tema, lo studio epidemiologico, che era tornato all’ordine del giorno in campagna elettorale a Torrazza. E Martina Gavazza, capogruppo di FuturaTorrazza, aveva compreso che era tra le priorità di Rozzino, sindaco che nel 2017 aveva avviato l’iter e che a giugno scorso è stato riconfermato, per la terza volta, sindaco.
«FuturaTorrazza, che come capogruppo rappresento in Consiglio comunale assieme ad Alessandro Chiera, in questi giorni si è interrogato su una questione che da qualche mese è rimasta sospesa: il proseguimento dello studio epidemiologico (già cominciato nel primo mandato). Durante la campagna elettorale era stato promesso il proseguimento, e ci chiediamo: quando si intenderà cominciarlo? Nel bilancio 2025 non abbiamo visto la previsione di spesa dunque sembra che non si cominci il prossimo anno. Eppure era stato annunciato come una priorità per la salute e il benessere dei nostri cittadini durante la campagna elettorale. - ha affermato Gavazza che poi prosegue - Per noi infatti lo era altrettanto e, in questi mesi, ci aspettavamo un “avanti con i lavori” che ad oggi non è arrivato, restando solo una dichiarazione pre elettorale stampata su dei libricini colorati che hanno aggraziato le nostre buche in un torrido giugno. Per me, che a questo studio a titolo gratuito come professionista competente ho avuto l'onore di poter partecipare in alcune delle fasi, è importante sottolineare dati alla mano, che sono emerse problematiche meritevoli di approfondimento su alcuni tumori in particolare per quelli della mammella il cui trend già a livello nazionale sembra essere in forte ascesa e che lo stesso professionista ingaggiato dall'attuale Amministrazione, e pagato con i soldi pubblici, aveva consigliato di approfondire».

Si punta l'attenzione sulla salute

«Oggi, che sempre di più la salute pubblica è al centro del dibattito sociale e politico, non possiamo permettere in primis come cittadini che le promesse fatte in questo ambito vengano posticipate a data da destinarsi. - commenta ancora la capogruppo - La mancanza di un ulteriore approfondimento epidemiologico impedisce di avere un quadro chiaro della situazione sanitaria della nostra comunità, già descritta in parte dai precedenti studi. Riteniamo che la salute dei cittadini debba rimanere una priorità assoluta e meriti un impiego di risorse di pari livello a maggior ragione se calata nel nostro paese già ricco di pressanti ambientali e che nei prossimi anni prevede l'arrivo di ingenti quantità di un innocuo inerte detto smarino.
C’è necessità di realizzare, adesso, ulteriori fotografie sullo stato di salute dei cittadini per poter avere dati chiari e programmare interventi di prevenzione primaria e secondaria con informazioni puntuali che possano permettere al primo cittadino e alla maggioranza che governa di aprire tavoli di lavoro, confronto e trattative con tutti gli attori e gli enti competenti.
Chiediamo al Sindaco e alla Giunta di illustrarci pubblicamente le motivazioni sulle quali anni fa si era iniziato questo investimento di denaro pubblico e quali oggi fanno sì che non si prosegua ma ci sia uno stop. È fondamentale che i cittadini di Torrazza Piemonte possano avere sempre di più un’Amministrazione trasparente e responsabile di cui noi vogliamo fare parte e fare la nostra parte per il bene di Torrazza Piemonte.
Per tutte queste ragioni e proprio in questo mese, il mese della prevenzione, abbiamo deciso di toccare un tema che noi riteniamo importante: la salute dei cittadini di oggi e di domani».

Seguici sui nostri canali