Luci e albero di Natale solo in piazza
Ma ci saranno più eventi pubblici.
Sarà un Natale diverso quello che busserà tra poco più di un mese alla porta. Il caro bollette di elettricità e metano ha iniziato ad incidere sulle spese delle famiglie e degli enti pubblici e privati. Così anche i Comuni stanno iniziando a fare i conti con bollette dagli importi esorbitanti o comunque con dei rincari di notevole entità che vanno ad incidere sui bilanci.
Luci e albero di Natale solo in piazza
In alcuni Comuni, gli amministratori hanno già stabilito di «spegnere il Natale» oppure di «accenderlo» con orari prestabiliti o ancora di posizionare le luminarie in determinati luoghi del paese.
Come detto, tutto questo per fronteggiare l’aumento dei costi. Su questa linea è orientata l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giulio Bosso.
«Abbiamo deciso, dopo un incontro avvenuto due settimane fa, di ridurre considerevolmente il posizionamento delle luminarie. - Dice Bosso - Lo scorso anno, ci siamo insediato ad ottobre e così ci siamo mossi in tutta fretta per illuminare la circonvallazione e una parte della via centrale.
Quest’anno però abbiamo deciso di illuminare la piazza centrale del paese, di allestire l’albero di Natale e magari di posizionare un puntatore laser». Insomma, ci sarà un’atmosfera di festa perché si sà: Natale è Natale. Ma le spese sono molte e quindi è stato tutto ridotto. «L’importo delle bollette è in costante aumento - prosegue Bosso - e non me la sono sentito di caricare la tassazione dei brusaschesi per posizionare le luminarie natalizie visto che già devono fare i conti con conti con spese sempre maggiori».
Meno luci, ma aumenteranno le iniziative natalizie a Brusasco.
«Ho pensato infatti di intervenire facendo crescere le iniziative legate al Natale attraverso il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini e delle scuole del territorio. Intendo momenti culturali e di gruppo come ad esempio le camminate e i presepi. Momenti molto particolari e sentiti da tutti che creano di sicuro un’atmosfera natalizia e sottolineano il significato di questa festività».
Nel territorio ci sono paesi che hanno deciso di modificare la tradizione delle luminarie tra queste Crescentino, Saluggia e Vische ad esempio.
«Ci sono altri Comuni che accenderanno le luminarie - dice Bosso - e ritengo anche questa scelta legittima».
A Cavagnolo scelta diversa
Cavagnolo, infatti in seguito ad una serie di interventi mirati al contenimento dei costi tra cui la sostituzione di lampade attuali con 357 nuovi punti luce a Led e altri interventi negli edifici pubblici come ad esempio nelle scuole, ha fatto una scelta diversa.
E alcune settimane fa il sindaco di Cavagnolo aveva affermato: «Il tempo di Natale a Cavagnolo sarà sempre illuminato, finchè permesso: con la Pro Loco e il tecnico incaricato provvederemo a installare le nostre belle Luminarie natalizie che ricordo essere state completamente rinnovate con luci a led a basso consumo, allo stesso tempo programmeremo lo spegnimento dopo la mezzanotte. Di fronte alla facciata del Municipio realizzeremo un’illuminazione artistica con dispositivi a led e lo spegnimento dei fari a incandescenza di fronte all’ingresso, così come abbiamo fatto con il campanile di San Secondo».