Manutenzione, Muscedra: «Sindaco, lavori perché non ci siano problemi»

Sono finiti i tempi in cui Rocco Muscedra viaggiava al fianco del sindaco Massimo Rozzino. Oggi, coloro che hanno condiviso tanti anni in amministrazione e tante battaglie, sono divisi. E Muscedra non accetta le parole del sindaco.

Manutenzione, Muscedra: «Sindaco, lavori perché non ci siano problemi»

«Vorrei controbattere alle infelici dichiarazioni fatte dal sindaco in quanto la mia intenzione era quella di scrivere come privato cittadino, che vive in traversa Mazzini, senza sfumature di tipo politico. - spiega Muscedra che entra nel merito della questione – Ribadisco che ho sempre comunicato infatti all'ufficio tecnico varie necessità, senza fare tante polemiche ma ci sono sempre voluti decine di giorni per intervenire. Discorso della potatura: il sindaco ha dichiarato di aver mandato subito gli operai peccato che l'intervento sia avvenuto solo a seguito delle mie lamentele. Idem per la questione buche: gli operai erano provvisti di materiale per chiuderne due, le altre sono ancora lì. Per quanto riguarda gli altri lavori che dichiara di aver fatto, sono sempre stati sollecitati verbalmente dal sottoscritto. Quando ero in maggioranza, non sono mai stato ascoltato. Esempio: quando il collettore delle acque era da sistemare, l'intervento da parte della Smat è arrivato ben due anni dopo l'insediamento della giunta e non subito».

Se prima Muscedra ha parlato da cittadino, ora prosegue come consigliere: «Vorrei ricordare al sindaco che quando è stato eletto nel 2014 la prima cosa che ha fatto è stata sistemare la via in cui viveva, cioè via Goretta eppure nessuno aveva avuto da ridire e nessuno aveva usato la parola discriminazione. Mi appunta di non aver collaborato alla sistemazione della recinzione del parcheggio: peccato che si sia dimenticato di dirmi quando lo avrebbero fatto. Non mi sono mai tirato indietro: nel 2014 ho sistemato e tinteggiato la sala consiliare e l'anagrafe. Nel 2015, ad agosto, ho diviso strutturalmente la stanza delle analisi. In nessuna di queste occasioni ho visto lui o altri volontari. E comunque l'intervento alla recinzione è stato fatto dopo 4 anni (nel 2018) mentre il marciapiede è stato sistemato dopo 8 anni (nel 2022).
A febbraio 2019 ha dato l'incarico per sistemare la strada di campagna Bergolo Monferrina, terminata a luglio, con una spesa di 100 mila euro. Cos'è che determina la realizzazione di un lavoro rispetto a un altro? Perché ci sono voluti solo 6 mesi a realizzare l'opera e per tutti gli altri ci sono invece voluti anni? Ha dichiarato che negli ultimi mesi ha speso più di 100 mila euro dei contribuenti, vorrei chiederne prova, visionando le fatture dei lavori. Dopo tutte queste parole, intanto stiamo ancora aspettando il progetto illuminotecnico per la sostituzione dei led da oltre 4 anni, un intervento che potrebbe fare risparmiare molti soldi. Invece di cercare di mettere in cattiva luce chi è contro di lui dovrebbe adopersarsi affinchè nessuna zona abbia problemi. Questo dovrebbe essere il suo lavoro, ma non esiste un programma di manutenzione ordinaria. Se questa e la sua visione del territorio».