Il caso

Marchetti contro Testore su vandali e maleducati

Al centro della discussione la presenza di vandali e maleducati in paese. "Ci sono le telecamere, incastrarli è facile se si vuole"

Marchetti contro Testore su vandali e maleducati

Proprio la scorsa settimane, sulle colonne del nostro settimanale, il sindaco di Cigliano Giorgio Testore denunciava la presenza di vandali e maleducati in paese. E puntuale, una settimana dopo, arriva la riflessione del capogruppo di opposizione Diego Marchetti.

Marchetti contro Testore su vandali e maleducati

«Sul vostro giornale – spiega Marchetti – leggiamo che Cigliano sarebbe “sotto assedio” da vandali e incivili.  Strano: per anni non si era più vista una situazione del genere. Forse perché c’era chi governava con serietà, controllo e presenza costante sul territorio.

La precedente amministrazione aveva investito davvero sulla sicurezza: più telecamere, più presidio, più collaborazione con i cittadini. Un metodo semplice: esserci, vedere, intervenire. E i fatti avevano dimostrato che funzionava.

Oggi scopriamo che l’attuale sindaco si sveglia all’improvviso e si accorge che bisogna fare qualcosa. Meglio tardi che mai, certo. Ma resta il problema principale: non sembra aver capito né l’utilità delle telecamere né quanto sia fondamentale coinvolgere i cittadini. Tantomeno ha compreso che un’amministrazione deve essere fisicamente presente per le strade, non chiusa negli uffici o a fare dichiarazioni tardive quando la situazione ormai gli è sfuggita di mano.

E poi c’è il dettaglio che smentisce le scuse: il parco giochi è interamente coperto dalle telecamere. Identificare i responsabili è facilissimo se si ha la volontà di farlo. Noi lo abbiamo fatto più volte. Evidentemente, oggi questa determinazione manca».