100 candeline

Maria, la super centenaria tra libri e tecnologia

Ha vissuto la Guerra e visto il mondo cambiare: conosce TikTok e il suo hobby più grande è tagliare la legna con la sua motosega.

Maria, la super centenaria tra libri e tecnologia
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Maria Enrico è la supercentenaria, la donna che giovedì scorso ha indossato la sua t-shirt «Tanto non li dimostro» e ha brindato ai suoi primi 100 anni con la sua famiglia, l’amministrazione comunale del sindaco Massimo Rozzino e la sezione locale dell’Uni3. Maria, una donna veramente sorprendente, non ha certamente avuto una vita semplice.

Maria, la super centenaria tra libri e tecnologia

Nata il 3 aprile del 1925 da una famiglia umile, con papà Giovanni e mamma Caterina lavoravano nelle fornaci di Torrazza Piemonte. Aveva una sorella più grande, Irma (già mancata), e un fratello molto più piccolo, Ugo, nato nel 1939 e che oggi vive nell’alloggio al piano superiore. Single per scelta, lei stessa racconta di aver avuto delle amicizie ma di aver scelto di non sposarsi. Ha lavorato dall’età di 14 anni sino al 1975 alla Superga di Torino con il ruolo di caposquadra. Ogni giorno, dall’inizio del lavoro sino alla pensione, Maria ha sempre viaggiato in treno, anche durante la Guerra: «Con i miei coetanei viaggiavo in treno – racconta – e quando c'erano gli allarmi, e suonava la campana, dovevamo correre a cercare un riparo. Poi crollò il ponte di Chivasso e lì c’era un sistema di scalette che scendevamo una volta giunti nei pressi del crollo, percorrevamo il lungo fiume per chilometri, e poi risalivamo con un sistema di scalette. E spesso viaggiavamo all’aperto perché il treno era strapieno».

Il giorno della Liberazione

Maria racconta anche della Liberazione, di quella gioia della fine della guerra anche se lei, in quei giorni, tornò a casa da lavoro a piedi. Torino-Torrazza, ci mise giorni, dovette cercare dei ripari, ma lo racconta con allegria, perché si ballava in mezzo alla strada, si faceva festa.

Ha visto il mondo cambiare

Dal 1925 ad oggi, ha visto il mondo cambiare. Ha vissuto l’evolversi della tecnologia, come l’arrivo del primo televisore che a casa sua non fu comprato ma realizzato dal fratello, un vero genio. Prima in bianco e nero, poi a colori, e oggi si gode la sua smart tv che programma lei senza alcuna difficoltà. Ha vissuto la cabina telefonica, il telefono fisso e ora il cellulare con il quale messaggia senza problemi. Anzi, è talmente curiosa e interessata ai cambiamenti, che ora sta cercando di comprendere l’intelligenza artificiale.

Da quindici anni ha appeso le chiavi della sua auto al muro eppure, per ben 45 anni ha guidato e viaggiato senza alcun timore. Lei e la sua 127 verde smeraldo erano inseparabili. Maria è una donna con la quale fa piacere chiacchierare perché non è mai banale. Adora le parole crociate senza schemi e la letteratura di un certo tipo, basti pensare che recentemente ha letto “Guerra e Pace”. Ma c’è di più: in queste settimane sta scrivendo un diario degli episodi più interessanti della sua vita. Insomma, una persona con la quale nessuno si può annoiare, non ripetitiva. È molto intelligente e sino a quando è stata giovane ha anche viaggiato molto con le sue amiche e colleghe, anche all’estero. Tra i suoi pregi c’è anche la sua abilità ai fornelli. Con le ricette della mamma, infatti, crea moltissime delizie. Ama molto anche la musica e ballare, tant’è che non segue solo il liscio ma anche le radio più giovani, come Radio 105. Le ultime hit le conosce tutte, così come le canzoni dell’ultimo Sanremo. Si tiene sempre aggiornata anche sulle trasmissioni tv, come il Grande Fratello.

Conosce TikTok

Conosce gli influencer e i Tiktoker. Chi direbbe mai che Maria ha 100 anni? Nessuno, nemmeno a vederla perché è sempre curata in ogni particolare. Il pantalone abbinato alla maglia e al foulard. E quanti foulard custodisce! Addirittura la nipote Katia ricorda di quando indossava gli shorts di jeans con il foulard azzurrino. Tra le sue passioni anche l’orto e il giardinaggio. Ma il suo hobby più grande è tagliare la legna con la motosega... Insomma, una centenaria sprint che si augura per il futuro solo tanta pace e serenità perché lei, appunto, gli anni della guerra e della fame li ha vissuti. Si augura che nel mondo regni la tolleranza per avere un mondo migliore.

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