l'intervista

Marino Monferrato, un chivassese che porta alto il nome della città negli Usa

E’ Vice President of Hospitality per Daou Winery in Paso Robles e maître di Hell’s Kitcken

Marino Monferrato, un chivassese che porta alto il nome della città negli Usa
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Chivassesi che portano alto il nome della città nel mondo. E’ il caso di Marino Monferrato, il 52enne che dal 1994 vive in America con una carriera di tutto riguardo che è in continua evoluzione.
Lo avevamo lasciato nelle vesti di Maître nello show Hell’s Kitchen USA e di Direttore di Eataly Los Angeles.
Da allora è trascorso qualche anno e di strada Marino ne ha ancora fatta e anche molta portando con sé tante soddisfazioni.

Marino Monferrato, un chivassese negli Usa

«Non mi sono ancora fermato - dice Monferrato - ho aperto Osteria Gucci nel 2020 per Massimo Bottura a Beverly HiIlls.
Poi, a causa della pandemia per il Covid l’attività, a marzo, ha chiuso. Appena è stato possibile abbiamo riaperto, ma a fine anno ho concluso la collaborazione con l’Osteria Gucci.
Così, ho avuto una proposta professionale molto allettante e da Los Angeles mi sono trasferito nel centro della California, a Paso Robles.
Qui ho iniziato a lavorare come Vice President of Hospitality per Daou Winery. Si tratta di una tasting room dove si possono assaggiare i vini e abbiamo abbinato a questo un menù da gustare. Infatti, pur non essendo un ristorante abbiamo pensato di accostare questi due aspetti e i clienti apprezzano molto. Passano da noi dalle 250 alle 400 persone. E’ un lavoro straordinario, ricco di stimoli. Sotto la mia dirigenza abbiamo vinto il prestigioso premio “Best Tasting Room in Usa” via USA TODAY readers’ choice. La realtà di Paso Robles è sempre sottovalutata per le aree vinicole, ma oggi per fortuna le cose stanno mutando e abbiamo gli occhi puntati anche da parte di turisti europei e non solo americani.
Paso Robles ha una posizione strategica dal punto di vista geografico perché si trova a 3 ore da Los Angeles e a 3 da San Francisco.
Attualmente, i proprietari della tasting room, due fratelli libanesi, Georgeos e Daniel Daou hanno acquistato una proprietà in Toscana, in Val d’Orcia, amano la realtà Toscana e quindi hanno preso al volo quest’opportunità».

Tornerà in Italia?

Abbiamo chiesto a Marino se ha tra le varie opzioni un ritorno in Italia: «Non lo escludo. Certo, che dovrebbe trattarsi “dell’opportunità giusta” sia dal punto di vista della posizione professionale che dal punto di vista finanziario infatti valuterei una posizione da manager.
E da non sottovalutare l’aspetto umano. Sono a conoscenza che in Italia i ristoratori devono affrontare delle spese maggiori rispetto all’America questo è un dato di fatto da tenere molto in considerazione».
Marino prosegue la sua preziosa partecipazione a Hell’s Kitchen USA, sono lì dalla 13esima edizione e a settembre andrà in onda la 22esima edizione. Un chivassese in America, Marino Monferrato, che con grande sacrificio e dedizione ha saputo affermarsi nella ristorazione che conta portando una valore aggiunto nell’ambiente.

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