sarà il nuovo presidente di Sestrieres spa

Massimo Feira sarà al timone della Vialattea, comprensorio strategico per il Piemonte

"Sicuramente, Milano-Cortina 2026 rappresenterà un grande volano per la valorizzazione del prodotto neve dell’intero l’arco alpino"

Massimo Feira sarà al timone della Vialattea, comprensorio strategico per il Piemonte

Massimo Feira, 56 anni, ex presidente di FinPiemonte  sarà il nuovo presidente di Sestrieres spa, ovvero la società che gestisce gli impianti della Via Lattea: Un incarico di peso, quello di presidente della Vialattea.

Massimo Feira sarà al timone della Vialattea, comprensorio strategico per il Piemonte

Quanto è importante per il Piemonte questo comprensorio?
«Innanzitutto sento una grande responsabilità verso Vialattea e quanto rappresenta, la sua grande storia, le comunità coinvolte e i tanti lavoratori, e per il suo ruolo fondamentale per il turismo del Piemonte.
E sono onorato per la fiducia da parte del Fondo iCON, che crede fortemente nelle capacità del nostro comprensorio.
Con i suoi 400 km di percorsi sciabili e la sua fama internazionale, Vialattea è uno dei comprensori sciistici più estesi ed apprezzati d’Europa e rappresenta un vero e proprio motore economico ed occupazionale per la nostra regione. Attira ogni inverno centinaia di migliaia di turisti italiani e stranieri generando un forte indotto per il settore alberghiero, la ristorazione, i servizi locali e, in misura significativa, anche per l’aeroporto. Le do due numeri indicativi: Vialattea con Bardonecchia rappresenta il 64% del turismo montano della nostra regione e ben il 70% degli stranieri che nella stagione 2024-2025 sono venuti in Piemonte si sono indirizzati nelle nostre località.
Vialattea, fin dalla sua creazione negli anni ’80, è un simbolo dell’eccellenza sportiva piemontese, come testimoniato dalle Olimpiadi di Torino 2006 e dalle tante edizioni di Coppa del Mondo».

La nostra regione sta puntando molto sul turismo. Come vi state muovendo per far crescere quello invernale?
«Abbiamo l’ambizione di accrescere il valore e l’attrattività di Vialattea. Serve maggiore capacità ricettiva, sviluppare e proporre servizi e soluzioni sempre nuovi, elevare la qualità complessiva dell’offerta, con un’attenzione crescente alla sostenibilità. Per raggiungere questi risultati, che riteniamo siano condivisi, è nostro obiettivo consolidare i rapporti con Regione, Città Metropolitana, Comunità Montana e amministrazioni locali per sviluppare il marketing territoriale in maniera sempre più integrata e in grado di offrire esperienze sempre più complete e di qualità.
Parallelamente, come comprensorio stiamo lavorando con determinazione per rafforzare la promozione del turismo invernale sui mercati nazionali e internazionali. Partecipiamo alle fiere del turismo e dello sport invernale in Italia ed in Europa per attrarre nuovi flussi di visitatori. Un lavoro che permette di consolidare e ampliare gli accordi con i tour operator al fine di inserire la Vialattea nei principali pacchetti vacanza dedicati alla neve. A queste attività si affiancano, infine, campagne di comunicazione mirate».

Le nostre montagne sono però belle anche d’estate….
«Esatto! Vialattea come Bardonecchia non sono solo sci: le nostre montagne offrono un patrimonio straordinario anche d’estate, dobbiamo ulteriormente ampliare i mesi di afflusso turistico. A tal fine stiamo lavorando per valorizzare il territorio quale destinazione turistica a tutto tondo e in qualunque stagione. La montagna può e deve vivere tutto l’anno, promuovendo un turismo più sostenibile e continuativo, capace di supportare l’economia locale ben oltre la stagione invernale. Le nostre valli, i paesaggi e la qualità dell’accoglienza sono risorse uniche: vogliamo farle conoscere sempre di più anche al pubblico internazionale e noi faremo certamente la nostra parte».

Come vede le sinergie con il territorio?
«Lavorare in sinergia con il territorio, la sua comunità e collaborare con i Comuni e le Istituzioni non solo è fondamentale ma doveroso e necessario per perseguire obiettivi ambiziosi.
Fin da subito ho iniziato ad incontrare i diversi referenti locali, regionali e nazionali, innanzitutto per ascoltare e per rappresentare la responsabilità che sentiamo nel “fare sistema” insieme. Come sapete, grazie alla recente acquisizione delle due aziende da parte del fondo iCON, la piena partnership tra Vialattea e Bardonecchia permette un’offerta turistica più completa e molto più competitiva, unendo sinergicamente due realtà che si integrano e si completano. Ci consente, concretamente, di evolvere nel panorama turistico nazionale e internazionale e di presentare al mercato le Alpi di Torino con maggiore forza ed efficacia».

Le Olimpiadi 2026 potranno avere ripercussioni positive sul nostro territorio?

«Come abbiamo vissuto nel 2006, le Olimpiadi rappresentano sempre la più bella e grande vetrina per lo sport e un’occasione di sviluppo per chi ha la fortuna di ospitarle. Sicuramente, Milano-Cortina 2026 rappresenterà un grande volano per la valorizzazione del prodotto neve dell’intero l’arco alpino. La visibilità internazionale dell’evento rafforzerà, ancor di più, il prestigio dell’Italia quale destinazione d’eccellenza per gli sport invernali, portando benefici e nuovi flussi anche alla nostra regione. Le dirò di più: la nostra Regione potrebbe giovarsene perché valida alternativa proprio nel periodo in cui quelle aree saranno concentrate sull’evento olimpico. Noi, poi, ci aspettiamo molto anche dalle Olimpiadi francesi del 2030 che vedranno protagonista Monginevro, la località d’oltralpe parte della Vialattea, con cui potranno esser organizzate iniziative congiunte che daranno lavoro e visibilità a tutto il nostro territorio. Le nostre infrastrutture, l’aeroporto di Caselle, la nostra viabilità, giocheranno un ruolo sostanziale per il buon esito dell’evento e dobbiamo farci trovare preparati».

Si parla tanto di caro skipass. Come si posiziona Vialattea rispetto alle altre località?

«Il prezzo dello skipass stagionale è rimasto invariato ed abbiamo aumenti estremamente contenuti sulle altre tipologie di skipass, dal 2 al 5%, per confermare i prezzi assolutamente competitivi rispetto ai principali competitor, nazionali ed internazionali. È corretto ricordare che, negli ultimi 4 anni, la Sestrieres ha investito circa 34 milioni di euro per migliorare lo sviluppo del turismo invernale e l’esperienza del cliente in Vialattea, prestando sempre particolare attenzione proprio al rapporto qualità/prezzo. Attualmente stiamo lavorando al progetto pluriennale di rinnovamento della rete di innevamento programmato sull’area di Sestriere per migliorare l’attività invernale su cui finora sono stati investiti 11 milioni di euro.
Anche il comprensorio di Bardonecchia ha limitato l’aumento del giornaliero e ha introdotto 3 fasce di prezzo per lo skipass giornaliero: promo, feriale e festivo per andare incontro alle esigenze della clientela, aumentare l’accessibilità e migliorare la distribuzione dei flussi di turisti durante la stagione. Questo nonostante gli importanti investimenti per gli impianti di innevamento e quelli sul fronte delle aree di allenamento per le squadre agonistiche, perno fondamentale per i nostri futuri campioni».